Dafni e Cloe. Testo greco a fronte di Sofista Longo edito da Rizzoli
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Dafni e Cloe. Testo greco a fronte

Editore:

Rizzoli

A cura di:
M. P. Pattoni
Data di Pubblicazione:
20 Aprile 2005
EAN:

9788817006095

ISBN:

8817006092

Pagine:
509
Formato:
brossura
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Descrizione Dafni e Cloe. Testo greco a fronte

Il romanzo pastorale "Dafni e Cloe", scritto in età imperiale e precursore della narrativa erotica d'età moderna, ha avuto una straordinaria influenza sulla letteratura europea, da Tasso fino a Rousseau e Goethe, il quale ne consigliava la periodica lettura. Ma non si tratta soltanto di un piacevole racconto d'amore, in cui ciascun lettore, antico e moderno, ha modo di trovare diletto ed evasione. Uno degli intenti di questa nuova edizione, che recepisce i più recenti orientamenti critici, è di porre in rilievo, nel saggio introduttivo come pure nelle note di commento, il raffinato gioco allusivo dell'autore nei confronti dei modelli letterari della tradizione, abilmente celati sotto una patina d'apparente leggerezza e semplicità.

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3 di 5 su 3 recensioni

Dafni e Cloe. Testo greco a fronteDi b. alfio-6 Luglio 2011

Forse è il primo esempio di romanzo greco pastorale, a cui poi si ispirerà anche Virgilio. A troppi professori di greco e a troppi professori di letteratura greca non piace. Transeat. Calarsi nelle fantasie pastorali, si tratti di Teocrito o di Longo Sofista, di Sannazzaro o di Sir Philip Sidney, di Gòngora o di Guidubaldo Bonarelli, di Tasso o di Honoré d'Urfé richiede una capacità di giocare coi linguaggi e le convenzioni, quale oggi, per fretta, pigrizia o semplice presunzione, molti di noi lettori non posseggono più. E così le fantasie pastorali rimangono per tanti di noi lettori arche sigillate per sempre.

Dafni e CloeDi r. Giuseppe-5 Ottobre 2010

Ricordo male o era Goethe colui che leggeva una volta l'anno questo romanzo greco? A troppi professori di greco e a troppi professori di letteratura greca non piace. Transeat. Calarsi nelle fantasie pastorali, si tratti di Teocrito o di Longo Sofista, di Sannazzaro o di Sir Philip Sidney, di Gòngora o di Guidubaldo Bonarelli, di Tasso o di Honoré d'Urfé richiede una capacità di giocare coi linguaggi e le convenzioni, quale oggi, per fretta, pigrizia o semplice presunzione, molti di noi lettori non posseggono più. E così le fantasie pastorali rimangono per tanti di noi lettori arche sigillate per sempre.

Un romanzo delicatoDi P. Francesco-28 Settembre 2010

Longo Sofista, autore non altrimenti noto, ci accompagna con la sua prosa facile ma vellutata, alla scoperta del mondo, fortemente idealizzato dei pastori dell'isola di Lesbo dove si innamorano i due giovani pastorelli Dafni e Cloe che, tra mille peripezie, cercheranno di coronare il loro sogno d'amore in pagine dalle stupende descrizioni di luoghi, persone, e soprattutto dell'intimità dei protagonisti, di cui l'autore tratteggia con grazia, sensibilità ed un pizzico di humour malinconico l'innamoramento.