Descrizione Critica della parvenza. Kant, Hegel, Schelling
La parvenza ha sempre richiamato il senso di un che di contrapposto tanto alla verità quanto alla realtà. Eppure, ricostruita attraverso le pagine di Kant, Hegel e Schelling, essa può rivelarsi chiave preziosa per accedere a una dimensione che all'umano appartiene ancor più e ancora prima di ogni verità: la storicità. Avventurarsi nell'orizzonte burrascoso della parvenza, spingersi oltre la verità - al di là delle elaborazioni teoriche assicurate nei sistemi del pensare e al di là dei risultati conseguiti dalla scienza e resi suscettibili di fruizione strumentale dalla tecnica - costituisce per l'uomo contemporaneo una sfida ineludibile sul cammino della riscoperta del senso del suo essere. In questo volume la ricerca sul tema dell'inizio si fa vincolo tra piano teoretico e piano pratico, illuminato dal nodo che lega parvenza e inizialità; mentre gli autori, Kant, Hegel e Schelling, si fanno materia di originale riflessione per la fondazione di un nuovo orizzonte di lettura della storia.