I crimini dei colletti bianchi. Mentire e rubare tra diritto e morale di Stuart P. Green edito da Università Bocconi

I crimini dei colletti bianchi. Mentire e rubare tra diritto e morale

Collana:
Interazioni
A cura di:
E. Basile
Data di Pubblicazione:
26 agosto 2008
EAN:

9788883501333

ISBN:

8883501330

Formato:
brossura
Argomento:
Crisi e disastri finanziari
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Descrizione I crimini dei colletti bianchi. Mentire e rubare tra diritto e morale

Il libro di Green, noto penalista statunitense e studioso del "white-collar crime", è incentrato sul contenuto morale del crimine dei "colletti bianchi". Questa forma di devianza, di per sé controversa, ha rivestito negli ultimi anni una posizione di assoluto rilievo non solo nel dibattito scientifico, ma anche in quello politico ed economico, a seguito dell'emersione di scandali finanziari di enorme portata negli Stati Uniti d'America (Enron, WorldCom) e in altri paesi, tra cui l'Italia (Cirio, Parmalat e le scalate bancarie BNL e Antonveneta). Il punto di partenza della riflessione è costituito dalle ambiguità che caratterizzano il "white-collar crime", sia nella prospettiva dei soggetti che delinquono, sia rispetto alla percezione dei crimini da parte dell'opinione pubblica. Qual è, ad esempio, la linea di demarcazione tra pratiche elusive della tassazione e il reato di evasione fiscale? Per Green tali ambiguità discendono dalla morale quotidiana e, conseguentemente, solo attraverso un'adeguata comprensione di essa è possibile spiegare, nel contesto affaristico, la differenza tra comportamenti leciti - sebbene spregiudicati e condotte riprovevoli, al punto da risultare meritevoli di una sanzione penale. Conclude il libro un saggio di Enrico Basile sull'effetto che casi quali Enron e Parmalat hanno avuto sull'opinione pubblica italiana e sui riflessi penalistici di simili scandali.

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