La costituzione esplicata. La Carta fondamentale della Repubblica spiegata articolo per articolo
- Editore:
Edizioni Giuridiche Simone
- Collana:
- Codici esplicati
- Edizione:
- 11
- Data di Pubblicazione:
- 2012
- EAN:
9788824434959
- ISBN:
8824434959
- Pagine:
- 414
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- DIRITTO: GUIDE ALLO STUDIO E ALLA PREPARAZIONE DEGLI ESAMI
Descrizione La costituzione esplicata. La Carta fondamentale della Repubblica spiegata articolo per articolo
La crisi economica internazionale ha messo a rischio la stessa sopravvivenza del Paese cui sono state imposte dalla “finanza sovranazionale” drastiche misure economiche per continuare a rimanere a pieno titolo nell’Eurozona.
Il precedente esecutivo guidato da Silvio Berlusconi, a causa delle impopolari misure da prendere, nella speranza di non perdere consensi, “ha passato la mano” all’attuale governo tecnico, che, da quando si è insediato, ha tenuto un atteggiamento ondivago, sotto il continuo ricatto della improvvisata maggioranza che lo sostiene e che, in qualsiasi momento, potrebbe farlo cadere.
Si è creato così un anomalo clima di “fiducia trasversale” che manipola e vanifica ogni singola misura legislativa con l’intenzione di arrivare alla fine della legislatura “puntellando” l’economia e continuando a sgretolare quel poco di “Stato sociale” che ancora sopravvive. I numerosi compromessi fra le forze politiche dominanti e i vertici bancari europei non offrono, infatti, gli opportuni spazi di crescita e di rilancio dell’economia, della produzione e dei consumi.
In questo clima è emersa una generale disaffezione nei confronti della politica, delegittimata soprattutto dai numerosi scandali dei vertici politici, che hanno provocato una crescita esponenziale dell’antipolitica, dando spazio a movimenti estranei alle tipiche logiche dei regimi parlamentari.
Misure di salvaguardia economico-sociali appaiono indifferibili e urgenti: occorre limitare la crescente disoccupazione e sostenere le imprese in difficoltà attraverso coraggiosi provvedimenti diretti a favorire la crescita e lo sviluppo del Paese. Tuttavia, fin quando le scelte di tali manovre saranno demandate esclusivamente alla finanza (nazionale, sovranazionale e internazionale) le urgenti istanze del popolo resteranno inascoltate, schiacciate sotto il peso degli interessi economici di chi governa l’Italia, l’Europa e il Mondo!