Una cosa divertente che non farò mai più di David Foster Wallace edito da Minimum Fax

Una cosa divertente che non farò mai più

Editore:

Minimum Fax

Collana:
I Quindici
Traduttore:
D'Angelo G., Piccolo F.
Data di Pubblicazione:
19 Marzo 2010
EAN:

9788875212568

ISBN:

8875212562

Pagine:
164
Formato:
rilegato
Disponibile anche in E-Book
18 app bonus cultura per i nati nel 2005libro acquistabile con carta del docente
Acquistabile con il Bonus 18app o la Carta del docente

Trama Una cosa divertente che non farò mai più

Un capolavoro di comicità e virtuosismo stilistico con cui i lettori italiani hanno conosciuto il genio letterario di David Foster Wallace. Commissionatogli inizialmente come articolo per la prestigiosa rivista Harper's, questo reportage narrativo da una crociera extralusso ai Caraibi - iniziato sulla stessa nave che lo ospitava e cresciuto a dismisura dopo innumerevoli revisioni - è ormai diventato un classico dell'umorismo postmoderno e al tempo stesso una satira spietata sull'opulenza e il divertimento di massa della società americana contemporanea.

Fuori catalogo - Non ordinabile
€ 15.00

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 11 recensioni

Magnifico autoreDi L. Michele-12 Maggio 2012

Che dire, probabilmente non sono molti gli scrittori in grado di parlare di una crociera a farti sbellicare a crepapelle e riflettere nello stesso tempo. La scrittura di Wallace è fantastica, sempre adeguata alla situazione narrata. Sembra davvero di essere con i personaggi della "Nadir" con il narratore a vivere le tragicomiche avventure narrate.

Il reportage di una crociera Di a. gianmarco-8 Maggio 2012

E' il romanzo perfetto per chi adora osservare i vari generi umani con l'aggiunta della variabile dell'ambientazione singolare, ovvero uan nave da crociera. Questo romanzo è molto più di un geniale, dissacrante reportage giornalistico. E' una continua sorprendente sarcastica analisi di un disomogeneo gruppo di esseri umani, scitta in modo così divertente da riuscire a dividersi dal libro solo all'ultima riga.

Una cosaDi C. Adele-5 Marzo 2012

Un libro da regalare a coloro che spendono vagonate di soldi per viaggi pre-confezionati. Chissà che su mille, anche uno solo non apra gli occhi... Qua e là un po' ripetitivo, ma divertente. "Una parte della mia diffusa disperazione in questa crociera extralusso è che, a prescindere da come mi comporto, non posso sfuggire alla mia sostanziale e sgradevole americanità. " Interessante.

Più divertente di così si muoreDi C. Maurizio-4 Marzo 2012

Una rivista americana regala allo scrittore David Foster Wallace una "favolosa" crociera extralusso di sette giorni (e sette notti) ai Caraibi chiedendogli, al ritorno, di raccontare la sua "bella" esperienza in articolo. Il risultato è questo spassoso reportage di viaggio che è diventato un libro di straordinario successo tradotto in ogni parte del mondo.

Una cosa divertenteDi S. Goffredo-8 Luglio 2011

La trama è semplice quasi bana. Un gruppo di persone si imbarca in gita su un translatantico. Ora, se il libro lo avesse scritto quasi chiunque altro non ci troverei niente di eccezionale, ma in questo caso il libro lo ha scritto uno dei più arguti (forse addirittura il più arguto) scrittore contemporaneo ed ecco che allora ne esce un piccolo capolavoro. L'ironia ed il sarcasmo di Wallace sono esaltati alla ennesima potenza in questo piccolo libro; il risultato è un libro che si legge tutto di un fiato, letteralmente mettendosi a ridere in più passaggi. Come però in tutti i libri di questo scrittore vi è comunque un sottofondo di amarezza nel modo in cui viene descritta l'umanità che lo circonda; secondo me traspare (ma è troppo facile parlare con il senno di poi) un disagio nella sua capacità di adattamento a vivere in una società in cui Wallace non si riconosceva. Sapendo poi quale è stata la sua fine (il suicidio) è risultato per me inquietante in punto in cui lui parla della tentazione al suicidio che ha provato durante la sua esperienza in crociera. Consiglio caldamente questo libro a tutti.

Una cosa divertente Di S. Max-3 Aprile 2011

Che titolo fresco, curioso, attraente ed interessante! Questo è stato il mio primo incontro con Wallace! Ho iniziato da uno dei suoi libri più semplici e immediati: un reportage commissionatogli dalla rivista Harper's sull'esperienza di vivere una crociera extralusso ai Carabi. Personalmente mi ha sempre fatto rabbrividire l'idea di un viaggio simile, odio tutto ciò che è "divertimento organizzato". Per me l'idea di viaggio è LIBERTA' e mal si sposa con un orologio che ci scandisce le giornate fra le mille attività da fare decise da qualcun altro. Wallace è efficace e pungente nella sua satira contro il divertimento di massa!