Trama Cortesie per gli ospiti
Due coppie si incontrano casualmente nella torrida atmosfera di una città di mare. Mary e Colin, turisti inglesi legati da un tranquillo rapporto in cui "il piacere stava soprattutto nell'amichevole mancanza di fretta, nella familiarità dei rituali e delle procedure", si imbattono in un personaggio inquietante, Robert. Dai monologhi di lui, che si snodano lungo il filo di un crescendo inarrestabile, emerge un passato di sottomissione nei confronti del padre e di sottili crudeltà domestiche. Caroline, la fragile moglie di Robert, che sembra votata all'autodistruzione, è il quarto personaggio del romanzo e su di lei aleggia un presentimento: prigioniera, più che padrona, della casa in cui si preparano agli ospiti cortesie speciali.
Recensioni degli utenti
Cortesie-6 marzo 2012
Un buon romanzo a tratti, ma comunque sufficientemente efficace. Ci sono paura e soggezione, erotismo e perversione. Potrebbe essere un thriller da brivido, ma non lo è. E' strano, pare girare in circolo e non andare da nessuna parte, eppure è affascinante. Non è il solito Mcewan. Venezia è malinconica e inquietante, scurissima. Non so se lo consiglio o meno!
Inquietante-9 febbraio 2012
Il mio primo romanzo di McEwan: non male come approccio! Un romanzo torbido, inquietante, ricco di suspance, di quelli che ti costringono ad andare avanti per sapere come andrà a finire... Un libro che consiglio sia a chi non ha mai letto questo autore sia a chi ama le storie ambigue, ricche di sadismo dietro l'angolo...
McEwan, fast book -30 settembre 2010
Prendete "Occhi blu capelli neri" della Duras. Provatelo di tutta la bellezza, di una passione claustrofobica, intima e sospesa. Poi aggiungeteci un inutile-sterile gusto per l'eccesso. Otterrete questo librucolo vacuo e irritante.