La corsa verso il nulla
- Editore:
Mondadori
- Collana:
- Nuovi oscar saggi
- Data di Pubblicazione:
- 28 Febbraio 2017
- EAN:
9788804669432
- ISBN:
8804669438
- Pagine:
- 83
- Formato:
- brossura
Descrizione La corsa verso il nulla
Con la consueta lucidità di analisi ed estrema chiarezza, in queste pagine Giovanni Sartori affronta alcuni temi cruciali del nostro tempo: la crisi della politica, i labili confini tra libertà e dittatura, il "conflitto di culture e di civiltà" fra Islam e cristianesimo, la "guerra terroristica" e la "guerra al terrorismo". Come in molti suoi editoriali sul "Corriere della Sera", il noto politologo scrive inoltre di questioni di vitale importanza per la nostra Repubblica, come il sistema elettorale "perfetto", l'ondata migratoria e il diritto di cittadinanza, e - in ultimo - il delicato quesito su quando la vita biologica diventa propriamente umana. "Gli uomini, una volta scesi dagli alberi e diventati bipedi implumi, si sono organizzati in piccole tribù dedite alla caccia e all'agricoltura" ricorda Sartori. "Il salto è avvenuto con la scoperta della macchina, che ha creato una nuova società, la società industriale. Tutto bene, finché non ci siamo resi conto che anche le macchine potevano essere prodotte dalle macchine, togliendo lavoro a un mondo sovrappopolato, sempre più tele-diretto." "La corsa verso il nulla" offre stimolanti spunti di riflessione e raccoglie le amare considerazioni di un grande saggio della cultura politica sul lento declino a cui l'Italia e l'Europa sembrano destinate per non aver saputo salvaguardare i valori fondanti di una società realmente liberal-democratica.
Recensioni degli utenti
Saggio di commiato-7 Aprile 2018
Giovanni Sartori è stato il più grande politologo italiano del Novecento dopo Norberto Bobbio. Suo grande merito è stato quello di affiancare, a un notevole lavoro accademico di prim'ordine, un'intensa attività divulgativa per il grande pubblico. In questo saggio di commiato, a oltre 90 anni, lancia i suoi strali su tante distorsioni della società moderna, schiacciata dal peso del politicamente corretto e di una generale involuzione all'insegna dell'ignoranza. Non ci sono le illuminazioni tipiche di pietre miliari quali "Homo Videns", ma è l'ultima testimonianza di un grande intellettuale italiano.