Il correttore di bozze di Francesco Recami edito da Sellerio Editore Palermo
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Il correttore di bozze

Collana:
Il contesto
Data di Pubblicazione:
6 settembre 2007
EAN:

9788838922312

ISBN:

8838922314

Pagine:
184
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
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Trama Il correttore di bozze

Lucilla è una donna felice, ha una bella famiglia, è stimata nella sua professione, ha un viso curato e una monovolume. Un giorno al supermercato incontra un ragazzo che la guarda con insistenza. Lui è bello, e a Lucilla piace. Il libro è la storia di un frigorifero, di una pila di bozze di stampa, di un ricatto, di un bambino che dorme sotto il tavolo, di un furgoncino posteggiato sempre nel solito posto, di una serie di errori non fortuiti, dei sotterranei di una fabbrica abbandonata, di uno studente fuori sede ritrovato nel suo appartamento, di un figlio grasso, di una macchina fotografica digitale acquistata a Cesano Boscone. Ma soprattutto è la storia di un solitario correttore di bozze, tormentato dai fantasmi delle costruzioni intellettuali con cui ha quotidianamente ha a che fare. Sempre più lontano dalla realtà immagina, e forse mette in pratica, un piano per vendicarsi.

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 4 recensioni

Un pastiche deludenteDi G. Luigi-13 maggio 2012

Non è originale come "Prenditi cura di me", ma in ogni caso è presente la scrittura svelta e lucida di Recami, bravissimo a descrivere l'atmosfera di solitudine e riservatezza che ammanta il correttore di bozze. Ci da una mano a riflettere sulla maniera di scrivere l'italiano e sugli errori che si fanno anche quando ci is illude di fare bene. La storia nella storia è sicuramente un ottimo colpo di scena per creare senso di attesa in chi legge e un leggeroavvicendarsi dalla trama tutt'altro che sgradito, anzi surreale.

Il correttore di bozzeDi T. Paola-5 agosto 2011

E' una lettura affascinante, ma mi sa tanto di lavoro lasciato volontariamento incompiuto, la scrittura mi è piaciuta, in fondo. Questo entrare ed uscire da più piani narrativi: il correttore, il libro da correggere, l'autore che sembra intervenire. Questo poi cercando di confondere le acque, facendo apparire che qualcosa possa succedere. Però, purtroppo, non succede. Ed alla fine, che immane tristezza, questa dell'essere solo a leggere per entrare nella parola dell'autore. Questo capirne i trucchi e non esserne abbagliato (il disincanto di chi molto ha letto, ma che molto vuole ancora leggere). Alla fine, tanta tristezza, perché il correttore è e sarà sempre un gregario che può correggere la forma, ma che non ha la scintilla per essere dall'altra parte della pagina stampata, di quella così detta creativa. L'irrisolto mi viene da tutta questa carne, che messa così al fuoco poteva portare a lungo, a fondo in altre vertigini di lettura. Magari a ritrovare tutti i fili sparsi qua e là lungo le pagine. Certo, mi si dice che spesso la vita è così, un po' sospesa. Che spesso non tutto si riesce a portare a compimento. Ma questa è la vita e quello è un libro. O no? Ma ne consiglio vivamente la lettura, sperando che capiti anche a voi lo spaesamento e l'emozione, dopo un po' di pagine, di saltare sulla sedia quando Lucilla si accorge di avere un "carattere di meda" (tra virgolette perché così c'è scritto nella bozza).

Il correttore di bozzeDi H. Malina-8 novembre 2010

Recami sa scrivere, non v'è dubbio, il punto è che, personalmente, mi sono sentita come il correttore di bozze, che legge, ma è auspicabile che non si faccia prendere dalla storia, per correggere appunto in modo asettico. Ecco io mi sono persa la storia. Sarò distratta? Senza contare inoltre tutta quella pubblicità iniziale rispetto a nomi e marche, tutte quelle parole volgari inserite nel manoscritto, quei rimandi truculenti e violenti, stucchevole.

Il correttore di bozzeDi a. livia-28 ottobre 2010

Trama originalissima, ed argomento molto interessante. Si fatica a tenere il filo della narrazione, che è un gorgo continuo, un'interfaccia che muta.