Correndo con le forbici in mano di Augusten Burroughs edito da Alet Edizioni

Correndo con le forbici in mano

Collana:
Autografie
Traduttore:
Scocchera G.
Data di Pubblicazione:
1 gennaio 2007
EAN:

9788875200312

ISBN:

8875200319

Pagine:
304
Formato:
brossura
Argomento:
Autobiografie generali
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Trama Correndo con le forbici in mano

Mi annoio facilmente, lo confesso. Chiedo continuamente di essere intrattenuto in ogni situazione che vivo: se sono in coda alla posta, per esempio, spero sempre che succeda una lite con l'addetto di turno ligio alla burocrazia. Ho un debole per le situazioni stravaganti e le parole coraggiose. Quando ho sentito il piccolo eroe di questa storia - che si chiama, non a caso, Augusten - dire: "Da grande volevo diventare o un medico o una celebrità. L'ideale sarebbe stato fare la parte di un medico in una serie TV", ho capito che aveva tutte le carte in regola per non annoiarmi. E non mi ha deluso. Uno sguardo lucido, il suo, che solo un ragazzino può avere. Una vena ironica irresistibile, quasi genetica, che trasforma ogni possibile incazzatura in un sorriso disarmante. Ed è una storia che rischia di fare molto incazzare, questa. Perché racconta di quanti torti può subire un adolescente durante il suo percorso di crescita: una madre tutta sbagliata, che si rivolge a lui come se rispondesse a un'intervista televisiva; un padre che sogna di abitare vicino a una discarica; una seconda famiglia completamente andata, che gli risolve i problemi facendo la "pesca alla Bibbia". Ma la forza di Augusten (Burroughs) è proprio la sua grande capacità di adattamento. Anzi, direi addirittura che Correndo con le forbici in mano è una lezione di adattamento al mondo che ci circonda.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 2 recensioni

Un bel librettoDi R. Lidia-19 maggio 2012

L'adolescenza bizzarra di Augusten, raccontata con ironia e lievità. Il romanzo avrebbe potuto davvero avere un taglio dissimile, più tragico, visto le disavventure non proprio edificanti che sono la regola nell'esistenza del protagonista eppure invece vengono raccontate in modo che fa sovente sorridere. In definitiva un bel romanzo.

Correndo con le forbici in manoDi l. alice-16 novembre 2010

Prendi una buona dose di ironia. Poi aggiungi la capacità di raccontare una storia, capacità fresca si intende. Agita bene. Un pizzico di malinconia e qualche lacrima di amarezza non guastano. Mescola fino a che la storia non sia bella densa, a quel punto apri il libro sfoglialo velocemente vicino al naso. Se senti il profumo di una bella storia, allora questo è il libro che fa per te. Buon appetito.