Il coraggio di parlare di Gina Basso edito da Fabbri

Il coraggio di parlare

Editore:

Fabbri

Collana:
Nuvole
A cura di:
R. Zordan
Data di Pubblicazione:
1999
EAN:

9788845171161

ISBN:

8845171167

Pagine:
266
Adozioni scolastiche
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Descrizione Il coraggio di parlare

È la storia di Vincenzino Melito, un ragazzo calabrese che scopre, cercando lavoro, il mondo della mafia. La 'ndrangheta, la mafia calabrese, lo ghermisce senza che se ne renda conto e quando Vincenzino lo capisce, sciogliersi dai suoi tentacoli non è facile. Il rischio di vendette, di ritorsioni è troppo grande. Decide allora di lasciare tutto e tutti: la famiglia, il paese, gli amici, la squadra di calcio. In un viaggio che rappresenta soprattutto il percorso del ragazzo verso la maturità, giunge al Nord. E qui, inseguito dalla 'ndrangheta e dai suoi coinvolgimenti che credeva di essersi lasciato alle spalle, Vincenzino trova il coraggio di parlare, di infrangere il muro d'omertà dietro il quale lo si voleva confinare.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 4 recensioni

Il coraggio di parlareDi T. RAFFAELA-31 maggio 2012

"Il coraggio di parlare" racconta una storia, purtroppo reale e cruda, ambientata in Calabria, che ha come protagonista un bambino di nome Vincenzino. Questo ragazzo di 14 anni, per mandare avanti la sua famiglia, molto povera, è costretto ad accettare lavori che, in seguito, lo metteranno in situazioni molto scomode. Il suo lavoro consisteva, inizialmente, nel consegnare medicine a domicilio; purtroppo, in questa attività incappa, a sua insaputa, in traffici poco leciti e in complicità criminose. Il libro descrive in maniera molto reale e dettagliata l'ambiente della Calabria dove, la "ndrangheta" ( cioè la mafia calabrese) è molto potente e ramificata, grazie all'omertà della popolazione. Chiunque si metteva contro la mafia, si cacciava nei guai, veniva seguito e, se ritenuto troppo scomodo, rischiava di essere ucciso. Il povero Vincenzino, quando si accorge di essere caduto nella rete della malavita, si allontana dalla propria terra e decide di trasferirsi a Milano, lavorando in fabbrica per mantenersi. Ma anche qui continua ad essere perseguitato dai "vecchi amici". La decisione che infine prende Vincenzino è quella di andare alla polizia e raccontare tutto; scelta maturata in conseguenza dell'omicidio di un suo amico. Da questo gesto si vede il coraggio che ha avuto il ragazzo, dettato dalla grande voglia di ridare finalmente tranquillità al suo paese e combattere il muro del silenzio. Naturalmente questo è solo un romanzo ma la realtà non si allontana molto dalla storia raccontata.

Un libro molto specialeDi L. Massimiliana-26 maggio 2012

E' un bellissimo libro che ho letto circa ventotto anni fa, quando avevo appena dieci anni; nonostante il tempo trascorso mi è rimasto dentro per la forza e la determinazione che ti trasmette il protagonista nel non voler restare invischiato nelle grinfie della malavita organizzata. Un racconto dal linguaggio semplice e scorevole, accessibile a grandi e bambini. Trasmette i

ResistenteDi G. Claudia-12 gennaio 2012

Ha resistito questo libro: lo lessi moltissimi anni fa assieme ad altri della stessa collana, ma gli altri sono tutti fuori catalogo. E' un gran bel libro in effetti, che tocca un tema difficile e attuale e descrive i problemi della società resa malata dalla 'ndrangheta. Non a caso ne fu fatta anche una versione cinematografica.

Il mio primo libroDi b. ramona-10 dicembre 2010

Letto da piccolina, ma ricordo ancora la storia! Ideale per un regalo... Il mio aveva la stessa copertina e la comprensione del testo!