Il coraggio della farfalla di Virginie Ollagnier edito da Piemme

Il coraggio della farfalla

Editore:

Piemme

Traduttore:
Lionetti C.
Data di Pubblicazione:
16 gennaio 2009
EAN:

9788838468834

ISBN:

8838468834

Pagine:
293
Formato:
brossura
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Trama Il coraggio della farfalla

Vorrebbe smettere di pensarci, ma non ci riesce. Da quando il soldato è arrivato all'ospedale, reduce dal fronte, Claire lo sogna in continuazione. È bello, di una bellezza delicata, con due occhi verdi in cui potrebbe perdersi. Quanto vorrebbe che le parlasse e la stringesse a sé, per consolarla delle sofferenze che anche lei ha vissuto. Ma lui non parla e non si muove, è uno dei molti soldati che la guerra ha masticato e risputato, traumatizzati per l'orrore a cui hanno assistito. Se ne sta rannicchiato nel suo mondo, indifferente al fatto di trovarsi ad Annecy o altrove, e che la guerra, nel dicembre 1918, è finita. Indifferente, sembra, anche alle cure che Claire gli dispensa con quello che, se non fosse una novizia in procinto di prendere i voti, chiamerebbe amore. Eppure Claire di uomini ne ha visti tanti, in tempo di guerra si cresce in fretta: nonostante la giovane età, ha già avuto a che fare con centinaia di soldati. Il suo compito è accoglierli, consolarli, mandare indietro le lacrime ed essere forte anche per loro. È il suo dono, saper parlare a chi soffre, saper lenire con un gesto il dolore di chi ha perso tutto.

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Recensioni degli utenti

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2 di 5 su 12 recensioni

Il coraggio della farfalla Di m. serena-19 luglio 2013

Romanzo le cui premesse sono ottime, si perde un pochino via via che la lettura procede, diciamo che nonostante sia scritto bene e in modo fluido e la storia all'inizio sembri avvincente, alla fine viene da chiedersi dove sia andata a finire la trama, che è impalpabile. Ci ho messo un pochino a terminarlo, però nonostante questo non trovo che sia da sconsigliare o da bocciare del tutto, solo che poteva decisamente essere qualcosa di meglio, invece l'autrice si è un po' persa per strada, un vero peccato! Rimane comunque assolutamente leggibile!

E' abbastanzaDi o. martina-28 aprile 2012

Un romanzo con una trama abbastanza originale, anche se la scrittura della Ollagnier è talvolta pesante a causa di inutili descrizioni ambientali. Si scopre molto sulla vita di questa novizia, che dal momento in cui incontra un soldato ferito non può fare a meno di pensare intensamente a lui, e sperimenta vari metodi per cercare di guarirlo dagli orrori della guerra. Mi è parso una sorte di diario, sicuramente è un romanzo molto introspettivo che ha un finale aperto.

Molto carinoDi R. BENEDETTA-18 febbraio 2012

Un romanzo un pò fuori dal normale, nel senso che non ho individuato una storia ben precisa, piuttosto un complesso di sensazioni. Certo si poteva cercare di renderlo un tantino meno impersonale e il finale lo avrei sviluppato meglio, sicuramente non in maniera così frettolosa. Però è un libro scritto in modo notevole, che rappresenta in maniera chiara e senza sbavature sentimentali il grande orrore della guerra, le cicatrici che lascia nel corpo e nell'anima. Gradevole anche la novizia Claire, apprezzabile per il suo impegno nei confronti dei più bisognosi e il suo mettersi in discussione fino alla fine.

Da evitareDi M. Giulio-26 gennaio 2012

Del tutto inconcludente questo romanzo, che manca nettamente di fluidità e assolutamente incapace di attirare l'attenzione di chi legge. Ho trovato la storia di questa novizia assolutamente sterile, priva di sbocchi umani significativi. Onestamente mi chiedo ancora cosa abbia voluto rappresentare la Ollagnier, poi il finale è quasi surreale... In tutto e per tutto da evitare.

Che delusioneDi e. claudia-14 agosto 2011

È un romanzo scritto piuttosto bene, ma è completamente privo di passione e di scorrevolezza, infatti nonostante non sia particolarmente lungo sono riuscita a terminarlo dopo giorni. Come se non bastasse la Ollagnier peggiora la situazione donandoci un finale molto affrettato, che lascia tantissimi punti insoluti, soprattutto sul conto di Claire. Sicuramente una prova narrativa assai deludente, che non lascia niente nel lettore a parte l'amarezza.

È troppoDi L. Margherita-10 maggio 2011

Un romanzo con una bella trama e un ottimo ritmo narrativo, però eccessivamente descrittivo e con un finale troppo frettoloso, che abbassa ulteriolmente la mia valutazione. La storia principale è quella di Claire, una novizia di diciotto anni che si occupa di rimettere in sesto l'animo dei sopravvissuti al primo conflitto mondiale. Tutto procede come al solito, fino a quando la ragazza comincia ad occuparsi di un giovane soldato, martoriato nel corpo e nello spirito che le susciterà sentimenti inopportuni. La Ollagnier scrive con molta eleganza, forse troppa e manca l'aspetto più importante: il sentimento.