Il coperchio del mare

Un libro scritto in maniera semplice e delicata come la Yoshimoto sa fare e nel contempo diverso nel contenuto dai temi spesso trattati in altri suoi romanzi. Consiglio questa lettura a chi in un libro non cerca soltanto spunti per riflettere ma motivi per emozionarsi sorridere a trascorrere dei rilassanti momenti. Non un capolavoro ma un testo comunque degno di nota

Ho trovato " il coperchio del mare" come gli altri libri di questa autrice, leggero, delicato e soffuso. Forse mi aspettavo, dalla trama, qualcos'altro, ma invece per la sua chiarezza l'ho trovato piacevole e con belle e ricche immagini molto forti. Una bella storia e una bella amicizia, che sorprende per la diversità delle due protagoniste.

Un libro molto delicato. Dopo aver frequentato un corso di arte moderna a Tokyo, una studentessa torna al suo piccolo paese ed apre un piccolo chiosco di granite, sulla riva del mare. Da quel posto privilegiato per l'osservazione, scopre il valore dell'assoluta semplicità di ciò che non appare eppure vale un'infinito nella vita di ognuno. E si innammora della vita. Un libro assolutamente valido, straconsigliato!

La Yoshimoto è una scrittrice in grado di imprimere sulla carta una leggerezza e una delicatezza indistinguibili. Ciò che traspare da questo romanzo è un aspetto molto importante della cultura giapponese, ossia il loro grande senso di ospitalità e l'importanza che loro attribuiscono all'amicizia. Una lettura in grado di incantare e toccare le corde dell'anima.

La trama è ridotta all'osso, limitandosi ad essere mero pretesto per la scrittura densa della scrittrice, pieno dei piccoli personaggi di Banana che con alcuni punti di candore, riescono a stirare la nostra anima stropicciata. Mari si è appena laureata, e decide di lasciare la confusione di Tokyo, e di tornare a vivere nel suo paese natale, dove ha deciso di aprire un piccolo negozio di granite. Quell'estate la madre ha deciso di ospitare la figlia di una sua cara amica che sta attraversando un periodo molto difficile a causa dell'improvvisa morte della nonna. Nonostante Mari non sia entusiasta all'idea, finirà per stringere un forte rapporto d'amicizia con la ragazza. Due cuori si apriranno in una splendida amicizia, cui fa di contorno il mare, con i suoi rumori, i suoi silenzi, la sua presenza. Libro dopo libro, pur confessando che la mentalità giapponese rimane altro da me, devo dire che comincio a rivalutare i suoi scritti. Forse una parte di sua produzione l'ho letta troppo presto, quando i furori non lasciavano spazio ad altro. Ora che, come diceva Ulisse, carico d'anni e di sventura, bacio le mie Itache petrose, ritrovo in questi momenti, echi dei miei istanti di pace.

L'autrice racconta l'amicizia estiva tra due ragazze, una appena laureata che tenta di costruire la propria indipendenza aprendo un chiosco per vendere granite, l'altra ancora provata dalla recente morte della nonna. La nota pregevole del romanzo è la sua brevità, tuttavia non mancano passaggi particolarmente lenti soprattutto quando l'autrice si abbandona a informi descrizioni paesaggistiche o a riflessioni sentimentali che sfiorano l'ingenuità.