Contro gli abusi delle banche

I conti delle banche sono sbagliati e le banche lo sanno. Mario Bortoletto ha aperto un mondo finora sconosciuto. È riuscito per ben quattro volte a passare da debitore a creditore di diversi colossi bancari nazionali. L'ultima verifica sui suoi conti correnti ha smascherato circa 300.000 euro pagati ingiustamente. Qui non sono in ballo solo reati (pesanti!), irregolarità e furberie. Qui sono in ballo i soldi dei correntisti. Sono milioni le persone in Italia che hanno problemi con gli istituti di credito. Le banche le chiamano sofferenze, cioè soldi che non riescono a recuperare. Ma quanti di questi crediti sono veri? Bortoletto e con lui centinaia di correntisti che hanno seguito i suoi consigli raccontano tutti i giochi sporchi su conti correnti, prestiti e mutui (sono circa 40 milioni i conti correnti in italia, miliardi di guadagni solo per la gestione, anche se in attivo). Intanto le banche ricevono prestiti dalla banca centrale europea allo 0,15 per cento. E praticano ai correntisti tassi esagerati, costi e commissioni ben nascosti negli estratti conto. Gli abusi continuano. Mario Bortoletto contro le banche ce l’ha fatta e il fallimento non l’ha travolto. Contro gli abusi e l’usura bancaria oltre ad essere un movimento da lui fondato è un monito rivolto a tutti i contribuenti, e agli imprenditori con i debiti, di non lasciarsi abbattere dagli uffici di credito perché, contro di loro, si può vincere. Bortoletto ha un’azienda edile a Vigonza, in provincia di Padova, e in tante notti insonni, con le banche che bussavano alla sua porta per avere soldi che lui non poteva dargli, ha cominciato a studiare, a cercare di capire se effettivamente potevano avere ragione o se poteva fare qualcosa per ribellarsi al sistema. E alla fine su otto cause che ha portato avanti contro le banche ne ha vinte quattro, tra sentenze varie ed accordi stragiudiziali. Contro gli abusi e l’usura bancaria è un atto di speranza che racconta alcune delle storie di chi si è ribellato alle vessazioni e ce l’ha fatta. Secondo l’imprenditore nonché autore del libro non bisogna farsi spaventare dalle banche e dai loro avvocati avvoltoi, ma bisogna muoversi per tempo, prima che si arrivi al fallimento. Il primo passo da fare è scegliersi un serio consulente, che dia prova delle proprie capacità con un curriculum di tutto rispetto e con cause già vinte. Oramai Mario Bortoletto di esperienza in materia ne ha parecchia e con il centro che ha fondato è diventato un consulente perché incontra le persone e ascolta le loro storie e poi gli consiglia come muoversi in questo intricato mondo di usure e sopraffazioni.