La contessa di ricotta di Milena Agus edito da Nottetempo
Alta reperibilità

La contessa di ricotta

Editore:

Nottetempo

Collana:
Narrativa
Data di Pubblicazione:
1 ottobre 2009
EAN:

9788874522095

ISBN:

8874522096

Pagine:
136
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con la

Trama La contessa di ricotta

Tre sorelle occupano tre appartamenti di un palazzo nobiliare, un tempo tutto loro, nell'antico quartiere Castello di Cagliari. La maggiore, Noemi, sogna gli splendori perduti e tenta di ricostruirli con avarizia e puntiglio, mentre la seconda, Maddalena, sposata a Salvatore, sogna un figlio che non vuole venire, e l'ultima, detta "contessa di ricotta" perché ha le mani e il cuore di ricotta, sogna l'amore. È lei la sola ad avere un figlio, Carlino, indecifrabile terremoto e squisito pianista. Intorno alla famiglia e alle sue tenaci illusioni, ci sono personaggi più solidi, più concreti, ma non meno sfuggenti, perché, dopotutto, solo le illusioni non fuggono: la vecchia tata, l'ombroso vicino, il pastore Elias.

Spedizione GRATUITA sopra € 25
€ 6.75€ 13.50
Risparmi:€ 6.75(50%)
Disponibile in 6-7 giorni
servizio Prenota Ritiri su libro La contessa di ricotta
Prenota e ritira
Scegli il punto di consegna e ritira quando vuoi

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
3 di 5 su 7 recensioni

La contessa di ricottaDi C. CECILIA-21 aprile 2012

Piccolo (è di poche pagine) gioiellino, scritto molto bene e dalla storia semplice ma convincente. Ambientato a Cagliari, nel pittoresco quartiere di Castello, è la storia di tre sorelle profondamente diverse tra loro che abitano una casa un tempo tutta loro, che devono però ora dividere con altre persone, essendo la loro famiglia, un tempo nobile, decaduta. Belli i ritratti dei personaggi, descritti con tenerezza e umanità.

La contessa di ricottaDi L. BARGIACCHI-26 febbraio 2012

La contessa di ricotta è una delle tre sorelle che abitano a Cagliari, in tre appartamenti del palazzo del loro trisavolo. E' la storia di una famiglia decaduta, anche se non viene strutturata come una saga. E' più il racconto della vita delle tre sorelle, nobili per nascita e completamente diverse tra loro. La scrittura è piacevole, ma la trama traballa.

La contessa di ricottaDi T. Paola-28 luglio 2011

Gradevole panoramica su una famiglia sarda dei giorni nostri, ma non mi convinto molto. La Agus ha una bella scrittura, con quel suo tono un po' distaccato, ma con delle lunghe pennellate, che ritraggono e fanno vedere le cose. Fanno vedere questa parte della vita delle tre sorelle, una volta ricche ed ora in decadenza in quella che era la casa avita. Ognuna con le sue paure, manie, modi di affrontare la vita. E tutta alla ricerca di qualcosa che se avessimo coraggio chiameremo amore. Noemi che lo cerca in Elias e nel tentativo di trovare i modi di tornare agli antichi splendori. Maddalena che lo cerca in Salvatore e nei figli che non riesce ad avere. E la terza, quella di cui non sappiamo il nome, la contessa di ricotta, chiamata così perché qualunque cosa faccia le cade dalle mani ("mani di ricotta") e si rompe, lo cerca in ogni persona che incontra ed in quel figlio bruttino che ha avuto da un padre che ogni tanto compare ma non si capisce perché ci sia. Noemi perderà Elias, Maddalena non avrà figli. Solo la contessa di ricotta, che non chiede molto, forse (forse perché tutto rimane un po' sospeso com'è nel suo stile) avrà qualcosa. E con loro ci aggiriamo tra le strade del rione Castello di Cagliari, ed un po' ci addentriamo nella campagna, in quel mondo rurale che è sempre presente nell'immaginario sardo (come diceva Fois in quel bel saggio "In Sardegna non c'è il mare") . Come in ogni buon modo di porgere gli accadimenti, dopo le lodi, qualche critica. Ma soltanto perché mi aspettavo una storia più strutturata, non un bozzetto, mi aspettavo un disegno più forte, e non un passaggio di stelle purtroppo cadenti. Ma se come dice Rosa, fermiamoci a guardare quelle stelle, dobbiamo trovarne il tempo. Allora anche queste hanno un loro perché. E tutto sommato non è dispiacente l'averne letto.

La contessa di ricottaDi G. Valeria-25 novembre 2010

Come sempre la Agus, profonda conoscitrice dell'animo umano, crea storie originali e divertenti, con una poesia tutta sua che merita davvero una lettura. Meno bello di mal di pietre e ali di babbo, ma ugualmente interessante e degno di quattro stelle.

Si lascia leggereDi m. giorgio-18 ottobre 2010

Non all'altezza di Niffoi, ma ci siamo quasi, ovviamente più incisivo il primo che tratta storie di paesini, più soft questo che si ambienta in città. Mi scuso se ho fatto un paragone ma in genere gli scrittori sardi hanno parecchie caratteristiche in comune per cui viene spontaneo.

Storia delicata e commoventeDi M. Monica-10 settembre 2010

Consiglierei davvero di leggerlo, sia per un Cagliaritano come me che rivede le vie della propria città in un'atmosfera di altri tempi sia per tutti quelli che a Cagliari non sono mai passati. Molto bello, leggerò anche gli altri libri della stessa autrice.