Il conte di Montecristo di Alexandre Dumas edito da Einaudi

Il conte di Montecristo

Editore:

Einaudi

Collana:
Supercoralli
Traduttore:
Botto M.
Data di Pubblicazione:
22 Aprile 2014
EAN:

9788806219765

ISBN:

8806219766

Pagine:
1258
Formato:
rilegato
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Trama Il conte di Montecristo

Ha centosettant'anni, ma non perde un colpo. Pubblicato a puntate fra l'agosto 1844 e il gennaio 1846 sul "Journal des Débats", mentre Dumas lo stava ancora scrivendo (con l'aiuto di un ghost-writer, Auguste Maquet), senza sapere nemmeno lui come l'avrebbe concluso, e intanto metteva in cantiere altri due o tre romanzi, "Il conte di Montecristo" ha lasciato, e lascia tuttora, col fiato sospeso folle di lettori di ogni estrazione sociale e di ogni paese. Nessun romanzo, forse, ha avuto tante edizioni (settantasei solo in Italia, già dal 1846), tanti adattamenti cinematografici (il primo nel 1922) e televisivi; è diventato un musical, un fumetto con Paperino, è stato immortalato sulle figurine Liebig e condensato nelle strisce della Magnesia San Pellegrino; oggi ispira la serie americana Revenge. Tutti quindi possono dire di conoscerne almeno a grandi linee la trama e il protagonista, anche chi non lo ha mai letto. Ma non c'è trasposizione, necessariamente lacunosa, data la mole del romanzo, che valga il godimento di aprirlo e rimanere intrappolati senza scampo nel suo inesorabile ingranaggio narrativo, che funziona sempre anche se si sa già come andrà a finire la vicenda. I suoi stessi difetti, le ripetizioni, le digressioni, le zeppe, sono funzionali al piacere della lettura.

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3 di 5 su 6 recensioni

Niente da fareDi R. Davide-6 Aprile 2018

Non riesco a finirlo e lo lascio a metà. Bella l'idea, ben definiti i personaggi, belle le atmosfere, ma la parte in mezzo risulta molto noiosa, troppo, e non riesco ad andare avanti. Un peccato perché sarebbe potuto essere un capolavoro anche per me.

Avvincente come pochiDi C. Adriana-5 Aprile 2018

Non ci si lasci spaventare dalla mole: scivolerà via con una scorrevolezza mirabile. Un innocente condannato, reso crudele dalle ingiustizie, intenzionato a ripagare i nemici con la stessa moneta; ma anche la vendetta ha un suo prezzo, e non se ne vien fuori puliti. Uno di quei romanzi di cui si crede di saper tanto, ma la cui straordinarietà non si riduce certo alla trama. Sorprendente.

Il mio romanzo preferitoDi B. Arianna-3 Aprile 2018

Semplicemente il mio romanzo preferito; scoperto alla "veneranda" età di 22 anni e divorato in 10 giorni, solo perché ho cercato in tutti i modi di farlo durare, rileggendo e assaporando ogni riga e ogni capitolo. Più di 1000 pagine che sono filate via una bellezza (superato lo "scoglio" del primo centinaio, che sono il numero per entrare appieno nella storia; ma dalla parte della prigione in poi diventa una vera droga!) . Lo consiglio di cuore veramente a tutti, ho letto altro di Dumas (come gli intramontabili 3 moschettieri) ma il Conte di Montecristo resta un capolavoro intramontabile e che ha veramente di tutto: amore, vendetta, avventura, amicizia, buoni sentimenti, crudeltà, intrighi, giochi di potere, il tutto narrato con un linguaggio estremamente scorrevole che vi coinvolgerà fino all'ultima pagina. Provare per credere!

Mai capito perchè sia un capolavoroDi A. Amida-1 Aprile 2018

Fosse stato scritto oggi l'avrebbero trattato alla stregua delle telenovelas in onda il primo pomeriggio. Fino alla parte della prigionia di Edmond è ancora decente, in seguito perde ogni credibilità sia per quanto riguarda la costruzione dei personaggi sia per la trama. L'argomento filosofico di cui tutti parlano viene secondo me messo praticamente come pretesto per innalzare il livello del libro.

Un avventura sorprendenteDi C. Antonia-23 Marzo 2018

Edmond, giovane speranzoso e fiducioso, finisce per diventare il capro espiatorio perfetto, pagando con indicibili sofferenze. È nella prigione del castello d'If che perde la sua innocenza e diventa il vendicativo conte di Montecristo.

Il conte di MontacristoDi m. mariarita-19 Giugno 2014

Un uomo ingiustamente arrestato riesce ad evadere e medita vendetta. Una trama apparentemente banale viene trasformata in un capolavoro assoluto grazie al genio narrativo di Dumas. Intrighi, duelli, avvelenamenti, palazzi faraonici, figli illegittimi e oscuri segreti fanno da sfondo alle avventure del Conte che, servendosi di molteplici identità, riuscirà ad avere la meglio sui suoi nemici. Montecristo è, suo malgrado, un personaggio machiavellico e la sua storia è un elogio della vendetta che, nelle pagine di questo romanzo, non ha nulla di vile o banale, ma viene descritta come un'arte che consente la sublimazione di ogni passione.