Il conte di Montecristo
- Editore:
Dalai Editore
- Collana:
- Classici tascabili
- Traduttore:
- Marza A.
- Data di Pubblicazione:
- 9 marzo 2010
- EAN:
9788860736635
- ISBN:
8860736633
- Pagine:
- 1279
- Formato:
- brossura
Trama Il conte di Montecristo
Il romanzo fu pubblicato nel 1844. Edmondo Dantès, marinaio, prigioniero, misteriosamente ricco, mette a soqquadro l'alta società parigina. Imprigionato a Marsiglia nel 1815, il giorno delle nozze, con la falsa accusa di bonapartismo, rimane rinchiuso per 14 anni nel castello di If, vittima della rivalità in amore di Fernando e in affari di Danglars, odiato anche dal magistrato Villefort. Questi i tre nemici su cui, dopo l'evasione, cadrà la terribile vendetta di Dantès. Il romanzo associa, senza la preoccupazione di una trama logica e ragionata, le più incredibili avventure con l'aiuto anche di uno stile agile e incalzante.
Recensioni degli utenti
Il Conte di Montecristo-9 aprile 2011
Un libro che, dopo le prime 100 pagine, ti prende e no ti lascia più andare fino a quando non l'hai finito. Dumas ha pubblicato questo romanzo per la prima volta sotto forma di romanzo appendice quindi nasce con un intento puramente ludico e in effetti non è un opera dalle grandi profondità ma appassiona e anche questo è importante.
Secondo me...-1 aprile 2011
Questo romanzo fu scritto da Dumas per procurarsi soldi, uscì sui giornali pubblicato a puntate e l'autore allungò artificiosamente anche i dialoghi pur di guadagnare di più (dato che era pagato in base al numero complessivo delle righe consegnate). Immediatamente, però, l'opera ebbe successo fra la gente comune, fu tradotta in molte lingue e, più recentemente, anche le trasposizioni cinematografiche e televisive sono state numerose. Probabilmente la ragione è nel fatto che l'Autore racconta proprio una di quelle storie che le persone amano ascoltare.
Storia agile e veloce-25 marzo 2011
In questo romanzo, basato su un truculento fatto di cronaca realmente accaduto, evidenzia la scarsa cultura del romanziere francese ma, allo stesso tempo, ne esalta la capacità innata di narrare con vivacità ed efficacia le storie. In questo caso, il giovane e valente capitano di vascello, Edmond Dantes, è ingiustamente accusato di bonapartismo. Arrestato per 14 anni, in carcere conosce l'abate Faria che gli rivela l'esistenza di un favoloso tesoro nell'isola di Montecristo. Dopo una rocambolesca fuga di prigione, si reca sull'isola del tesoro; se ne impadronisce; annienta tutti i suoi nemici ed infine vive felice con la bella Haydée.
un gran classico-10 novembre 2010
ormai un classico...libro lungo (circa 1000 pagine) ma con colpi di scena, cambiamenti repentini..soprusi del potere..temi purtroppo ancora oggi ricorrenti. anche se lungo l'ho trovato molto veloce come libro
Il conte di Montecristo-1 ottobre 2010
Indubbiamente l'opera più matura di Dumas.La vendetta di Dantes che falcidia chiunque è molto avvicente e ben scritta.Nei Tre moschettieri dissi che Dumas verrà ricordato esclusivamente per quell'opera...ho sbagliato!Anche e sopratutto per "Il conte di Montecristo".Innovativo,ben scritto e avvicente...cosa si vuole di più?
Il romanzo per eccellenza-8 settembre 2010
Il romanzo d'avventura per eccellenza, forse uno dei libri più belli che abbia mai letto in vita mia. Gli ingredienti per una grande storia sono presenti, eppure penso che ci si accosti a questo grande classico con qualche timore, forse spaventati dalla sua mole considerevole. Le pagine però scivolano come acqua, grazie alla sapiente penna di Dumas, che riesce a creare atmosfere meravigliose usando termini concisi, senza sperticarsi in descrizioni eccesivamente lunghe.