Il consenso informato in psichiatria

La resistenza alla terapia deve costituire un ostacolo insuperabile al trattamento in Psichiatria? La prassi dell'informazione è esauribile in un atto ""legale"" iniziale o non è, piuttosto, un processo che si evolve insieme al precisarsi della diagnosi e della terapia? A questi ed a numerosi altri interrogativi risponde questo volume, che si pone come strumento di riferimento per la pratica psichiatrica. L'acquisizione del consenso informato all'atto medico, infatti, è oggi argomento di grande attualità ed assume, in Psichiatria, particolari risvolti problematici, ma, al tempo stesso, di notevole interesse. Troviamo, infatti che l'informazione sulla diagnosi e sul trattamento all'interno della relazione psichiatra-paziente, riveste primario valore terapeutico. Vanno anche considerate, sempre per le peculiarità dell'operare psichiatrico, le implicazioni etiche, medico-legali ed operative nei diversi contesti clinici, legati alle varie terapie impiegate: farmacoterapia, ESK, psicoterapia. “Questo libro, oltre allo spessore psichiatrico dei suoi contenuti, possiede il pregio di proporsi al lettore come guida per una preparazione specifica del medico di base (...) È un volume non ponderoso ma contiene contributi e approcci irradianti una sorta di luce ultravioletta che ci permette di vedere strutture differenti nello stesso cristallo""Bruno Callieri, Medifax