Ai confini dell'impero. 5.000 chilometri nell'Europa dei diritti negati
- Editore:
Jaca Book
- Collana:
- Di fronte e attraverso
- Data di Pubblicazione:
- 1 marzo 2011
- EAN:
9788816409934
- ISBN:
8816409932
- Pagine:
- 149
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Diritti umani, Reportage e raccolte giornalistiche
Descrizione Ai confini dell'impero. 5.000 chilometri nell'Europa dei diritti negati
Tedeschi che si recano in Repubblica Ceca per turismo sessuale con bambini rom, immigrati mongoli e vietnamiti che finiscono nei laboratori di produzione di hashish e metanfetamine, operai romeni pagati con cosce di pollo e latte in polvere, prostitute bulgare torturate e vendute a bordelli italiani o francesi, migliaia di ettari di terra svenduti a imprenditori occidentali spregiudicati e lasciati incolti. E al confine che l'"impero" europeo perde i pezzi. Una cortina di Paesi è lo specchio di una frontiera in rovina: l'ingresso in Europa di Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Romania e Bulgaria non ha portato maggiori diritti, ma paradossi inaccettabili e vantaggi solo per governi e aziende occidentali. Giuseppe Ciulla ha compiuto un viaggio lungo la frontiera dell'Unione Europea. Percorrendo oltre 5.000 chilometri con mezzi pubblici, è andato a vedere che cosa succede lì dove un altro impero, quello sovietico, si è ripiegato su se stesso, lasciando praterie ai capitalisti italiani, tedeschi e francesi. Il libro bianco che ha scritto è una fotografia impietosa di frontiere dove le imprese del Vecchio Continente esportano i metodi del peggiore capitalismo occidentale, mantenendo i sistemi più cinici già in uso nei Paesi a socialismo reale.
Recensioni degli utenti
Duro e sconvolgente-28 maggio 2012
Libro - reportage che tratta argomenti duri e sconcertanti che spesso passano inosservati. Le innumerevoli storie di diverse persone che subiscono soprusi, abusi e situazioni di vera e propria riduzione in schiavitù in zone al confine con l'impero (l'europa) , non mancano poi situazioni al limite della tollerabilità umana anche nel nostro democratico paese.