Le confessioni. Testo latino a fronte
- Editore:
Bompiani
- Collana:
- Il pensiero occidentale
- A cura di:
- G. Reale
- Data di Pubblicazione:
- 21 novembre 2012
- EAN:
9788845272011
- ISBN:
884527201X
- Pagine:
- 1408
- Formato:
- rilegato
- Argomenti:
- Spiritualità ed esperienza religiosa cristiana, Cattolicesimo romano, Chiesa cattolica romana
Descrizione Le confessioni. Testo latino a fronte
Questa edizione delle Confessioni di Agostino propone una lettura di uno dei più grandi capolavori di tutti i tempi con una serie di novità. Dimostra che il pensiero agostiniano si impone come la più alta forma di filosofia tardo-antica cristiana ispirata al Neoplatonismo, e che è un errore storico-ermeneutico intenderlo come parte del pensiero medievale, come si è fatto per molto tempo e molti continuano a fare. Presenta la prima interpretazione sistematica, dal punto di vista ermeneutico, dello stile della "tarsia letteraria", ossia lo stile basato su citazioni che Agostino desume dalla Bibbia, e che con quell'intensità e originalità con cui egli la mette in atto non ha l'uguale in altri autori. La "tarsia" risulta rivelatrice del senso ultimativo del parlare e dello scrivere di Agostino, come un linguaggio dell'"allievo" che intende parlare con la parola del "Maestro", ossia della "Verità", che gli parla non solo nel suo Intimo, ma mediante le parole stesse della Bibbia. Giovanni Reale offre anche, oltre a una nutrita Monografia introduttiva, delle parafrasi di ogni capitolo dell'opera agostiniana e una serie di apparati, che aiutano il lettore a comprendere un'opera che solo in apparenza è facile. Il lavoro di Reale è frutto di una frequentazione con le Confessioni di ben sessanta anni.
Recensioni degli utenti
All'interno dell'uomo abita la verità-4 novembre 2010
Pochi hanno sondato i più reconditi abissi dell'animo umano come ha saputo fare Agostino, uno dei padri della nostra civiltà, oltre che pilastro del pensiero occidentale. Degno discepolo del "conosci te stesso" di Socrate, Agostino scava con tenacia nel profondo del proprio animo: "il mio cuore non ha pace, finchè non riposa in Te".
Confessioni-2 novembre 2010
Opera fondamentale per il pensiero occidentale, ma lo stile di vita dell'autore mi lascia alquanto perplesso. Già San Paolo ci aveva abituati (e non a caso Agostino si ispira anche al suo pensiero), possibile che i grandi santi molto spesso siano stati prima dei peccatori abbastanza incalliti? Così si beccano il meglio della vita: da giovani si divertono come i giovani dovrebbero fare, da vecchi si dedicano ai problemi metafisici, come tutti i vecchi dovrebbero fare. Chi ci va di mezzo sono quelli che già da giovani ricevono una educazione formata sui loro dettami da vecchi e così si perdono tutto quello che la giovinezza potrebbe offrire di bello, e da vecchi per reazione non vogliono più sentir parlare di quelle problematiche che li hanno angustiati prima. Forse adesso sta cambiando, ma per secoli è stato così.