Le confessioni di Agostino (sant') edito da Rizzoli
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Le confessioni

Editore:

Rizzoli

Edizione:
3
Data di Pubblicazione:
4 aprile 1974
EAN:

9788817120012

ISBN:

8817120014

Pagine:
752
Argomento:
Cattolicesimo romano, Chiesa cattolica romana
Acquistabile con la

Descrizione Le confessioni

"Le Confessioni", scritte intorno al 400, quando Agostino era già da diversi anni vescovo di Ippona, rappresentano allo stesso tempo un'opera filosofica tra le maggiori mai scritte e una drammatica autobiografia, che percorre tutta la parabola umana del santo, dall'ombra del peccato fino alla contemplazione della luminosa verità di Dio. Ogni epoca, ogni generazione ha attinto, secondo la propria sensibilità e le proprie esigenze, da questo libro universale, capace ancora oggi di offrire spiragli di senso alle nostre vite indaffarate e confuse, attraverso un'analisi psicologica profonda e sorprendentemente attuale.

Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 4 recensioni

Straordinaria analisi del maleDi s. alfonso-27 febbraio 2011

Le Confessioni di S. Agostino è uno dei libri di filosofia più grandi che siano mai stati scritti. Agostino ci parla delle cattive passioni e delle turpitudini ma in particolare ci parla del male e della corruzione traendone alla fine un grande bene. E' un bisogno di urlare a tutti le proprie colpe quello che trapela dalle sue pagine e che fanno del libro un punto cruciale nelle biblioteche. Da mettere accanto alla Divina Commedia e Il Viaggio del Pellegrino di John Bunyan.

diamante della letteraturaDi C. Emanuela-4 novembre 2010

Leggete le Confessioni, leggetele... Filosofia, teologia, psicologia, contengono tutto e per tutto sono come perle. Ma sopratutto contengono la storia di un uomo la cui vita è stata stravolta dall'incontro con Dio che ne ha fatto uno dei Padri della sua Chiesa, e non per farlo ricco di onori o di cariche, ma per fargli combattere la battaglia della fede con la stessa passione (e quindi credibilità) di San Paolo.

Le confessioniDi f. giorgia-2 settembre 2010

L'opera introspettiva per eccellenza si fonda con un lirismo proprio del divino che Agostino ha imparato a conoscere, dapprima diffidente poi sempre più innamorato. Le preghiere, i discorsi sulla memoria e sul tempo rendono quest'opera un capolavoro immortale e doveroso da leggere.

Fausto Intilla (Inventore-divulgatore scientifico)Di I. Fausto-17 luglio 2006

"Le Confessioni,senza essere un trattato di antropologia,illustrano il mistero,la natura,le aspirazioni dell'uomo"(M.Pellegrino). In effetti il fascino di questo capolavoro agostiniano proviene dal contenuto di umanità,che la personalità e il genio del suo autore hanno saputo effondere.Forse ognuno vi si ritrova con le proprie debolezze,e soprattutto con le proprie passioni,che Agostino riteneva forze vitali insostituibili,purchè incanalate verso il loro vero fine.Un secondo motivo di attrattiva di quest'opera è la profondità di contenuto filosofico,perchè vengono affrontati alcuni dei più grandi problemi dell'umanità: il problema del Male(quello fisico,metafisico e morale) e il problema del Tempo,in rapporto alla creazione e all'esistenza umana.Ultimo motivo di fascino è lo stile,avvincente e di indiscussa levatura letteraria.(f.intilla@bluewin.ch)