La condanna del vampiro

In questo secondo volume sui Gardella, la protagonista Victoria, si ritrova dopo il lutto per il marito a dover partire per l'Italia con la zia Eustacia per impedire ad un potente vampiro di acquisire il potere sulle anime dei morti tramite l'obelisco di Akvan. Grandi perdite pesano su Victoria, che è costretta a fingere per non farsi riconoscere come cacciatrice, a dubitare di Max che dopo un anno dagli eventi di Londra, riappare dalla parte dei nemici e all'improvvisa perdita dell'amata zia per mano di un amico... Una vita per molte.

Una vera rivelazione questa saga su Lady Gardella. Una donna che, con un coraggio inusuale soprattutto alla sua epoca, riesce a capeggiare un gruppo nutrito di cacciatori di vampiri, uomini resi particolarmente coraggiosi e letali grazie al sangue di famiglia. La storia manitiene le sue connotazioni romantiche grazie anche al complesso rapporto tra i due amici nonchè spasimanti della bella vedova protagonista.

Ritroviamo una Victoria distrutta nello spirito, autolesionista e pronta a buttarsi nelle fauci del lupo. Non nutre più speranze per se stessa e la lotta contro il male non è più semplicemente una missione, ma una vendetta personale. Rincontreremo vecchi personaggi e nuovi. Non dispiacerà rincontrare l'ambiguo Sebastian, in questo secondo capitolo reso più romantico e affascinante, tentando Victoria in più di un occasione a dimenticare il suo perduto amore. Metterà sempre più in pericolo la propria vita, animata da uno spirito di vendetta accecante. La fuga di Lilith e la scomparsa di Max la porterà in Italia, seguita dalla zia e da Sebastian, il quale sembra capirla più di quanto riesca a capirsi lei stessa. Di lui scopriremo qualcosa di più, senza però riuscire a capirne la vera natura, mentre il ruolo del suo più importante alleato verrà messo in dubbio facendola sentire più sola che mai. Questa volta il nemico da sconfiggere è Nedas, figlio di Lilith, che in questo capitolo sentiremo solo nominare e l'oggetto da ritrovare e distruggere è un obelisco che è in grado di dare il massimo potere a Nedas contro il suo più diretto rivale, Beauregard, che scopriremo avere un forte e antico legame con uno dei personaggi del libro. Fino alla fine non sapremo, come Victoria, a chi credere buono o cattivo, fedele o traditore. In una lotta contro il tempo, Victoria e il consiglio dei cacciatori dovrà trovare un modo per uccidere Nedas e rubare l'obelisco prima che il suo potere passi ad un altro vampiro e sconfiggere la setta dei Tutela che protegge i vampiri ed aspira alla promessa di immortalità. Lasceremo Victoria in un finale che fa capire chiaramente che le sue avventure non sono affatto finite, chiedendoci come farà stavolta nella sua lotta contro il nuovo nemico da sola e senza alleati. Lotte più cruente, nemici più infimi, sordidi e spietati. In più di un'occasione temeremo per la sua vita, al limite tra onore e sacrificio.

Secondo episodio de "Le Cronache dei Gardella", una delle più avvincenti, originali e ben scritte saghe sui vampiri della letteratura contemporanea. In questo romanzo le vicende si svolgono, dopo una breve parentesi nei dintorni di Londra, prima a Venezia e poi a Roma. Ritornano i personaggi principali: Sebastian Vioget (la cui relazione con la protagonista si approfondisce) , Maximilian Pesaro (il cui atteggiamento risulta apparantemente spiazzante e contraddittorio) e la saggia e razionale Zia Eustacia. Al lettore vengono date più chiavi per interpretare e capire meglio non solo i veri sentimenti ed atteggiamenti dei protagonisti, ma anche l'organizzazione e la storia dei vampiri con le loro lotte interne di potere, al cui interno avranno una loro piccola parte perfino due personaggi realmente esistiti: lo scrittore Polidori ed il mitico Lord Byron. Colpi di scena a non finire, lotte e fughe, imprigionamenti e riunioni segrete, incontri furtivi in carrozza, feste ambigue e palchi all'opera che celano labirinti e scale nascoste rendono questo libro un caleidoscopio di immagini nitide e vivide che rapiscono completamente il lettore nel loro vortice irresistibile!

Decisamente migliore del primo, ma l'autrice fa l'errore di essere sempre un pò ripetitiva. Lo stile è sempre lo stesso e ci sono sempre degli errori nella stampa, ma nonostante questo i personaggi si conoscono meglio, si sottolinea il ruolo e la personalità di Max e Sebastian inizia ad imporsi sulla scena. E' una saga da leggere, prende troppo!

Questa serie non stanca mai di stupirmi, anche se a singiozzi, una cacciatrice di vampiri vecchio stile, nel vero senso della parola, regge bene il confronto con eroine moderne come Buffy o Anita Blake. Victoria è decisamente un peperino, ma anche un'abile combattente, ma chissà se il suo cuore è pronto a quello che sta per affrontare.