Comunione e liberazione: assalto al potere in Lombardia di Enrico De Alessandri edito da Bepress
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Comunione e liberazione: assalto al potere in Lombardia

Editore:

Bepress

Data di Pubblicazione:
30 dicembre 2009
EAN:

9788896130155

ISBN:

8896130158

Pagine:
130
Argomenti:
Istituzioni e organizzazioni cristiane, Cattolicesimo romano, Chiesa cattolica romana
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Descrizione Comunione e liberazione: assalto al potere in Lombardia

Comunione e Liberazione è l'unico movimento fondamentalista in Europa che si è 'impossessato' di una Regione con un bilancio pari a quello di un piccolo Stato (attraverso un'occupazione militare dei suoi esponenti in tutti i posti chiave della struttura dirigenziale, della sanità, degli enti, delle agenzie e delle società a capitale pubblico della Regione Lombardia), ed è la sola political force in grado di agire al di sopra di tutti prescindendo da chiunque. E l'ossessiva tendenza di CL volta a privilegiare, nell'ambito della sfera pubblica, gli interessi particolari di questo movimento, è sotto gli occhi di tutti: è sufficiente considerare il numero dei ciellini che ricoprono le cariche di primari nelle pubbliche aziende ospedaliere, l'entità dei fondi pubblici destinati alle imprese della Compagnia delle Opere rispetto all'intero mondo imprenditoriale e quant'altro può offrire un potere monopolistico per eccellenza. (Dall'Introduzione)

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3 di 5 su 1 recensione

Comunione e liberazioneDi E. Ahmad-15 novembre 2010

Mi pare che le tesi che l'autore intende affermare in questo pamphlet siano principalmente tre: - Comunione e Liberazione è una setta, paragonabile, per forza economica e potenza mediatica, alle sette fondamentaliste più potenti del protestantesimo statunitense e come tale potenzialmente pericolosa per la democrazia e il pluralismo; - Nella Regione Lombardia, ad opera di Formigoni, autentico dittatore, CL esercita un incondizionato potere, piazzando i suoi uomini in tutti i posti più importanti, sia al Pirellone che alla dirigenza degli Enti pubblici, soprattutto in alcune Province e soprattutto nelle ASL, pur rappresentando una minima parte dell'elettorato del partito del Governatore: è innegabile che in certe ASL non si entra o in certi ospedali non si diventa primari se non si è ciellini o se non ci si fa raccomandare da un ciellino potente; - Questo potere viene esercitato per fini religiosi, politici ed economici per cui non risulta chiaro quale sia il fine e quale il mezzo: e. G. Negli ultimi dieci anni, nel reparto ginecologico del Niguarda sarebbero stati assunti esclusivamente medici di CL, per evidenti scopi anti-194 e la Regione avrebbe stanziato, negli ultimi sette anni, cento milioni di euro per il Meeting di Rimini; d'altra parte Formigoni avrebbe trasformato il principio "più privato meno pubblico"nel principio " più privato meno pubblico attraverso il pubblico" cioè deviando i finanziamenti statali ed europei verso imprese di CL o di ciellini, quasi sempre di sua iniziativa e senza informare la giunta regionale. Ne risulterebbe un sistema mafioso, guidato da un vero e proprio boss arrogante e insofferente delle critiche rivoltegli dal suo stesso partito, un sistema che assicura voti e ricchezze agli uomini e soldati a Cristo. Le numerose citazioni di articoli di denuncia su giornali di destra o di sinistra e gli adattamenti di frammenti di pensiero di politologi ed economisti fanno assomigliare il volumetto a una tesi di laurea scritta in fretta ma mi sembra che sostanzialmente esso rispecchi una realtà inquietante che fa della Lombardia un piccolo stato, ricco, corrotto e totalitario.