Il complotto contro l'America di Philip Roth edito da Einaudi

Il complotto contro l'America

Editore:

Einaudi

Collana:
Super ET
Traduttore:
Mantovani V.
Data di Pubblicazione:
6 Giugno 2006
EAN:

9788806183165

ISBN:

8806183168

Pagine:
410
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
18 app bonus cultura per i nati nel 2005libro acquistabile con carta del docente
Acquistabile con il Bonus 18app o la Carta del docente

Trama Il complotto contro l'America

Quando l'eroe dell'aviazione Charles A. Lindebergh, rabbioso isolazionista e antisemita, sconfigge Franklin Roosevelt alle elezioni presidenziali del 1940, la paura invade ogni famiglia ebrea americana, soprattutto quella del piccolo Philip, investita dalla violenza del pogrom che si scatena. Roth parte da questo antefatto di fantastoria per raccontare cosa accadde a Newark alla sua famiglia, e a un milione di famiglie come la sua, durante i minacciosi anni Quaranta, quando i cittadini ebrei americani avevano buoni motivi per temere il peggio.

Fuori catalogo - Non ordinabile
€ 13.50

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 5 recensioni

Fantapolitica e ricordi d'infanziaDi m. giancarlo-29 Agosto 2013

Primo libro di Roth per me e mi ha notevolmente impressionato. Ottima traduzione che rende la lettura scorrevole e piacevole. La trama di fantapolitica della seconda guerra mondiale è interessante, ma più profonda è senza dubbio la vicenda familiare che conferma tanti toccanti racconti di ebrei americani e gli operosi italiani. Bel libro, sicuramente leggerò altri romanzi di Roth.

Fanta-politicaDi R. Giacomo-7 Settembre 2011

Un bellissimo romanzo definibile come genere fanta-politico che pensa alla possibilità di un governo para-nazista nei democratici Stati Uniti all'inizio della Seconda Guerra Mondiale. Vincitore del premio come miglior romanzo storico e basato su un pericolo e su un personaggio reali, Roth immagina la (mai avvenuta) vittoria del filo-nazista Lindebergh che vince le elezioni contro il democratico Roosvelt. L'autore racconta il pogrom degli ebrei in una ipotetica ed eventuale America anti-semita. Un romanzo attuale che scava nel profondo dell'animo umano. Il finale mi è parso un po' affrettato e patetico ma rimane comunque una grande opera.

Il complotto contro l'America Di M. Gerardo-20 Luglio 2011

Opera minore, l'autore ci aveva abituato a ben altro, sopratutto dopo il perido degli anni 90. Forse lambizione di descrivere uno spaccato di "fanta-storia" ha preso la mano allo scrittore, pi a suo agio con caratteri umani e realismo. Qui a volte si dimentica per strada personaggi, tira via situazioni, e lo stesso tema fantapolitico mostra la corda diverse volte. Rimangono (non é poco) la sua scrittura somma, la descrizione di alcuni caratteri, i soliti ritratti di ambiente ebrei, e - questo dice tutto - la postfazione documentaria

Il complotto contro l'AmericaDi B. Salvo-9 Aprile 2011

Sono molto contento della mia scelta. E' un libro originale nello stile e nei contenuti. La trama è semplice. Siamo nel 1940, poco dopo lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale e F.D. Roosvelt, alla vigilia della sua terza riconferma come Presidente degli Sati Uniti non nasconde la sua politica interventista a fianco di Inghilterra e Francia contro il nazismo. Una parte dell'opinione pubblica americana è apertametne contraria all'intervento USA. Charles A. Lindbergh, aviatore, che ha compiuto la storica trasvolata attraversando senza soste l'Atlantico e che ha ricevuto un'onoreficenza da Hitler, simpatizzante del regime naszista e noto antisemita, si candida alla presidenza degli Sati Uniti, per contrastare la rielezione di Roosvelt e per evitare l'entrata in guerra degli USA contro la Germania. Da qui parte la storia parallela. Interessante il punto di vista della voce narrante del romanzo un Philip Roth ragazzino (appena decenne), che vive in presa diretta gli avvenimenti. Accurata la documentazione storica, che fa di questo romanzo non solo un'opera quasi fantascientifica, ma anche paradossalmente un pregevole trattato di storia.

Il complotto contro l'AmericaDi A. Terenzio-3 Novembre 2010

Cosa sarebbe successo agli ebrei d'America se negli anni '40 avessero eletto un presidente amico del Führer? Questo è lo scenario immaginato da Roth, che racconta una storia incredibilmente verosimile, partendo da fatti e personaggi reali e creando un'atmosfera di ansia e paura. Peccato per la parte centrale, dove la storia perde un po' il filo e la tensione cala, e per l'ultimo capitolo, che personalmente avrei preferito fosse il penultimo e viceversa. Comunque Philip Roth resta Philip Roth, e il libro è una piacevole e interessante lettura.