Compendio di diritto internazionale privato e processuale di Giancarlo Novelli edito da Edizioni Giuridiche Simone

Compendio di diritto internazionale privato e processuale

Collana:
Compendi
Edizione:
14
Data di Pubblicazione:
2013
EAN:

9788824438544

ISBN:

8824438547

Pagine:
288
Formato:
brossura
Argomento:
DIRITTO: GUIDE ALLO STUDIO E ALLA PREPARAZIONE DEGLI ESAMI
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Descrizione Compendio di diritto internazionale privato e processuale

Il volume aggiornato deve dare, in primo luogo, conto del costante, in qualche modo invadente, attivismo del legislatore comunitario che ha adottato, nel 2012, due significativi regolamenti di diritto internazionale privato anche se destinati, per la necessaria fase di studio ed analisi da parte degli operatori del diritto coinvolti, ad entrare in vigore soltanto nel 2015. Ci si riferisce al Reg. UE 650 del 2012 relativo alla competenza, alla legge applicabile, al riconoscimento ed all'esecuzione delle decisioni e degli atti pubblici in materia di successioni e, soprattutto, al Reg. UE 1215 del 2012 (cd. Bruxelles I bis) destinato a sostituire interamente il precedente regolamento CE 44/2001 (cd. Bruxelles I) sulla competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale. Si è fatto cenno, inoltre, anche alle novità normative nazionali che, pur non modificando il quadro della nostra legge nazionale di riferimento, che resta la legge 218/1995, hanno dei riflessi internazionalprivatistici, come la legge 219 del 10 dicembre 2012, sull'eliminazione di ogni residua discriminazione tra i figli, o la legge 14 gennaio 2013 n. 5 che ha ratificato l'adesione dell'Italia alla Convenzione delle Nazioni Unite sulle immunità giurisdizionali degli Stati e dei loro beni di New York. Il mondo di oggi è completamente diverso da quello in cui fu pubblicata, ed era il lontano 1990, la prima edizione di questo manuale.
Forse la sua sorprendente longevità si deve, più che alle modeste capacità del suo autore, al fatto che le trasformazioni del mondo, riassunte con l’efficace e sintetica espressione «globalizzazione», hanno reso, sempre più diffusa, l’esigenza di norme in grado di governare i rapporti economici e personali tra i nuovi cittadini di un mondo, non più compresso dai confini nazionali degli Stati.
Anche quest’anno l’aggiornamento, al quale sono rigorosamente richiamato dalla cura e dal buon costume della casa editrice, deve dare, in primo luogo, conto del costante, in qualche modo invadente, attivismo del legislatore comunitario che ha adottato, nel 2012, due significativi regolamenti di diritto internazionale privato anche se destinati, per la necessaria fase di studio ed analisi da parte degli operatori del diritto coinvolti, ad entrare in vigore soltanto nel 2015.
Ci si riferisce al Reg. UE 650 del 2012 relativo alla competenza, alla legge applicabile, al riconoscimento ed all’esecuzione delle decisioni e degli atti pubblici in materia di successioni e, soprattutto, al Reg. UE 1215 del 2012 (cd. Bruxelles I bis) destinato a sostituire interamente il precedente regolamento CE 44/2001 (cd. Bruxelles I) sulla competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale.
Si è fatto cenno, inoltre, anche alle novità normative nazionali che, pur non modificando il quadro della nostra legge nazionale di riferimento, che resta la legge 218/1995, hanno dei riflessi internazionalprivatistici, come la legge 219 del 10 dicembre 2012, sull’eliminazione di ogni residua discriminazione tra i figli, o la legge 14 gennaio 2013 n. 5 che ha ratificato l’adesione dell’Italia alla Convenzione delle Nazioni Unite sulle immunità giurisdizionali degli Stati e dei loro beni di New York.
Si è cercato, infine, nei limiti di un’opera che tende, da sempre, al difficile obiettivo dell’equilibrio tra sintesi e completezza, di inserire i necessari aggiornamenti giurisprudenziali tra i quali segnalo, come possibile indicatore di un nuovo orientamento, la decisione con la quale la Suprema Corte sembra avere ampliato, anche in assenza di formali eccezioni di parte, la possibilità per il giudice italiano di rilevare la cd. litispendenza internazionale (Cass., Sez. Un., sent. 21108 del 28-11-2012).
Poiché, come ho ricordato, sono molti gli anni trascorsi dall’originario concepimento dell’opera, mi sia consentito ringraziare mia figlia Martina, che nel 1990 era appena nata, per il preliminare lavoro di raccolta delle novità normative e giurisprudenziali.Parte generale
Capitolo 1: Nozione e sviluppo storico del diritto internazionale privato
Capitolo 2: Nozione, oggetto e funzione del diritto internazionale privato
Capitolo 3: Struttura della norma di diritto internazionale privato
Capitolo 4: Funzionamento della norma di diritto internazionale privato
Capitolo 5: Limiti all’applicazione della norma straniera richiamata
Cenni di parte speciale
Capitolo 1: Stato e capacità delle persone
Capitolo 2: La forma degli atti
Capitolo 3: Rapporti di famiglia
Capitolo 4: Filiazione ed adozione
Capitolo 5: Successioni e donazioni
Capitolo 6: I diritti reali
Capitolo 7: Le obbligazioni
Capitolo 8: Le società e le procedure di insolvenza
Parte terza. Diritto processuale civile internazionale
Capitolo 1: Nozione e rapporti con il diritto internazionale privato
Capitolo 2: La giurisdizione internazionale del giudice italiano
Capitolo 3: La disciplina processuale
Capitolo 4: Riconoscimento ed efficacia delle decisioni giudiziarie e degli atti stranieri
Schemi riepilogativi

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