Compendio di diritto costituzionale
- Editore:
Edizioni Giuridiche Simone
- Collana:
- Compendi
- Edizione:
- 20
- Data di Pubblicazione:
- 1 gennaio 2016
- EAN:
9788891411020
- ISBN:
8891411027
- Pagine:
- 384
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- DIRITTO: GUIDE ALLO STUDIO E ALLA PREPARAZIONE DEGLI ESAMI
Descrizione Compendio di diritto costituzionale
Il Compendio di Diritto Costituzionale, che si caratterizza per un’esposizione chiara e sintetica, priva di eccessivi approfondimenti tipici della manualistica classica, consente di acquisire una preparazione completa in una disciplina che attraversa una delicata fase di trasformazione.
L’obiettivo principale della riforma costituzionale si fonda sul superamento del bicameralismo perfetto e sulla modifica del Titolo V Parte II della Costituzione, relativo alle Regioni e agli enti locali.
La cd. riforma Renzi Boschi persegue l’obiettivo di adeguare l’ordinamento costituzionale al mutato contesto non solo nazionale, ma europeo, anche se le scelte di chi governa troppo spesso non sono state improntate alla tutela dei basilari diritti sociali quanto alla conservazione delle posizioni di potere acquisite.
Pur trattando i concetti tradizionali, riportando in appositi riquadri le modifiche della Costituzione approvate dal Parlamento, il volume evidenzia la distanza tra la teoria generale del diritto costituzionale e l’attuale realtà politica.
Chi studia, infatti, deve confrontare valori e principi enunciati dal Costituente con quanto concretamente si verifica nel nostro Paese per una conoscenza consapevole e critica di una “materia” da tempo ostaggio di chi governa.
Il prezzo della riforma, se dovesse passare, lo pagherà il «popolo sovrano» che, contro il dettato dell’art. 1 della Costituzione, potrebbe essere privato del diritto di eleggere i senatori. In tal modo tramonterà definitivamente la forma di governo parlamentare, con il Parlamento che, già inquinato dall’infornata di “nominati”, perderà ulteriormente i suoi poteri a vantaggio di un “governo del Premier” che, dopo l’eventuale vittoria del sì al referendum costituzionale di ottobre, sarà chiamato a condurre il Paese.