Com'è piccolo il mondo!
- Editore:
Sellerio Editore Palermo
- Collana:
- La memoria
- Traduttore:
- De Marchi C.
- Data di Pubblicazione:
- 13 gennaio 2011
- EAN:
9788838925375
- ISBN:
8838925372
- Pagine:
- 335
- Formato:
- brossura
Trama Com'è piccolo il mondo!
Da quando a sei anni la madre l'aveva abbandonato, Konrad Lang, detto Ko-ni, era stato il giocattolo di Thomas (Tomi) Koch. E da giocattolo Koni era cresciuto, burattino senza energia propria legato ai fili dei potenti Koch, famiglia di magnati svizzeri dell'industria e della finanza. Se Tomi lasciava il Liceo a causa della sua inadeguatezza, anche Koni doveva seguirlo nel collegio per ricchi svogliati, malgrado lui non incontrasse nessuna difficoltà nello studio. Se Tomi stentava alle lezioni di piano, Koni impressionava il maestro con il suo talento che però non poteva sviluppare. Finché erano da soli, Tomi si comportava da amico, ma appena compariva qualcuno su cui voleva far colpo, ecco che Koni tornava "il figlio di una nostra ex domestica che mia madre aiuta". Col tempo, poi, ogni talento e i minimi affetti erano appassiti, e del piccolo Koni rimaneva il sessantenne di eleganza perfetta, mite e amabile ma capace solo di ubriacarsi e fare guai. Un mantenuto malsopportato, che l'ottantenne matriarca dei Koch tiene a distanza con un povero vitalizio purché stia fuori dai piedi: Elvira Senn, vedova del fondatore, matrigna di Thomas e nonna dell'erede Urs, la gran dama della finanza, che tiene nel pugno di ferro tutto il clan, gli ha rubato la vita eppure sembra avere con Koni un conto in sospeso da fargli pagare a suon di umiliazioni gratuite. Da un momento all'altro Koni si innamora e inaspettatamente smette di bere. La vita sembra finalmente si sia decisa a sorridergli, ma invece non ha finito di giocare...
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Recensioni degli utenti
Asburgico ritmo....-25 febbraio 2012
Strana storia, dal ritmo mitteleuropeo, asburgico, da primo novecento, ricorda Roth per certi versi. Romanzo delicato, non adatto ai cultori di best-seller americani, con protagonista un tipico personaggio di Suter: un nullafacente dedito al culto del superfluo, simpatico ed intrigante, colpito da Alzheimer poco prima del matrimonio e curato ed assistito da una famiglia facoltosa che lo disprezza e, per qualche misteriosa ragione, lo sovvenziona. Il libro e' magistralmente scritto e nel finale trova ritmi piu' moderni via via che il mistero si svela. Molto interessante l'autore, anche se gli chiederei un cambio di personaggi, sembrano un po' fotocopia uno dell'altro pur cambiando romanzo.
Originalissimo-27 dicembre 2011
La storia di Thomas e Konrad, scambiati nella prima fanciullezza da una giovane "madre" senza scrupoli, riaffiora a causa dell'alzheimer... E ne esce un romanzo intricato in cui si dà la caccia sia al colpevole che alla vittima. E non è il caso di fare altre anticipazioni. Libro non recente, molto riuscito, da consigliare in linea di massima, ma con attenzione, vista la grande diffusione che questa malattia ha avuto nell'ultimo decennio.
Misteri e Alzheimer-21 marzo 2011
Una storia che sa emozionare e commuovere, ma che comunque, in soldoni, è un giallo e quindi stimola la curiosità. Misteri celati per decenni si intrecciano con i ricordi di un tempo lontano, che ora appare così vicino, di un malato di Alzheimer... Un romanzo delizioso nella sua umanità. Forse poco conosciuto, ma davvero bello.