Colui che gli dei vogliono distruggere di Gianluca Morozzi edito da TEA

Colui che gli dei vogliono distruggere

Editore:

TEA

Collana:
Teadue
Edizione:
2
Data di Pubblicazione:
27 maggio 2010
EAN:

9788850222124

ISBN:

8850222122

Pagine:
336
Formato:
brossura
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Trama Colui che gli dei vogliono distruggere

"Ci sono poteri utili, poteri inutili, poteri dannosi. Leviatan li aveva tutti. Immaginate un potere, uno qualunque. Leviatan ce l'aveva. A parte forse il sudore corrosivo, i superacidi gastrici e le lumache divoratrici nell'intestino, tutti gli altri poteri erano codificati nel suo dna. Poteri utili, la superforza. Inutili, il superventriloquismo. Dannosi, l'empatia passiva." In un mondo quasi uguale al nostro, Terra L, vive un supereroe. Si chiama Leviatan. I suoi poteri cambiano ogni dodici ore, in maniera incontrollabile. Da più di un secolo difende l'umanità da ogni pericolo. Nella sua identità segreta, Leviatan si fa chiamare Daniel, vende dischi e fumetti rari ed è fidanzato con un'isterica scrittrice di romanzi erotici... Poi c'è Terra Prima, il nostro mondo rassicurante e familiare, dove i supereroi vivono soltanto nei fumetti. Su Terra Prima, un musicista di nome Kabra ha pochi giorni per scrivere la canzone che rilancerà i Despero, la sua storica band, e sfuggire ai tentativi di seduzione della bella Elettra, chitarrista talentuosa e pazza. Nella sua tragicomica odissea, preda di una terribile crisi creativa, si imbatte in un edicolante che blatera di supereroi...

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 5 recensioni

Colui che gli dei vogliono distruggere Di F. Sergio-11 luglio 2011

L'intrteccio è ben archtettato e si svolge in due mondi ben distinti: il nostro ed un mondo gemello ma in cui vivono i supereroi, un mondo come il nostro ma con alcune "piccole" differenze. I capitoli si succedono alternando la storia nei due diversi mondi. L'immaginazione sfrenata dell'autore riesce quindi a creare una storia divertentissima e godibilissima, che si legge tutta d'un fiato. E' il primo libro che leggo di questo autore ma sono rimasto veramente ben impressionato, credo infatti che leggerò altri suoi libri.

Colui che gli dei vogliono distruggereDi l. Maria-4 luglio 2011

Costruzione immaginifica, una Bologna dominata da Supereroi e supercattvi. E' un peccato riuscire a costruire un'impalcatura del genere e poi non divertirsi a sviluppare tutte le sottotrame che sono state accennate. Ok che è il bello di Morozzi, questo divagare, ma si arriva in fondo avendo un senso di perdita, come se molto di più sarebbe stato possibile leggere, divertendosi. Se poi si è di Bologna e si ha un minimo di cultura rock, c'è davvero da divertirsi.

Colui che gli dei vogliono distruggereDi V. Giacomo-11 aprile 2011

Eppure nonostante il taglio prettamente pubblicitario, qualcosa scatta comunque. Due storie, due bologne, due personaggi che non si incrociano mai e che non hanno bisogno l'uno dell'altro per esistere. Il protagonista di Despero prosegue nella sua vicenda esistenziale un po' sfigatella, di musicista ex quasi famoso, mentre il supereroe del mondo parallelo terra z vive il dramma di clark kent innamorato di una ragazza decisamente stronza che lo disprezza. Che ci azzeccano l'una con l'altra queste due storie? Domanda epocale cui il Morozzi non risponde. Forse non aveva abbastanza benza per portarne a termine uno solo... Bella, come in Despero, la descrizione del mondo dei musicisti di serie B, divertente la parodia del mondo dei fumetti, geniale l'idea dei superpoteri che si combinano a casaccio e mutano dopo dodici ore. Peccato che oltre a questo ci sia poco altro... Uno di quei libri in cui capisci che l'autore si è divertito davvero a scrivere, sicuramente più di chi li sta leggendo.

Colui che gli dei vogliono distruggereDi g. Tommaso-16 febbraio 2011

Ho letto velocemente quest'opera. E' stato una interessante compagnia nei miei viaggi in treno. In breve: molto ben costruito e molto coinvolgente, peccato manchino altre 200 pagine! E' un peccato riuscire a costruire un'impalcatura del genere e poi non divertirsi a sviluppare tutte le sottotrame che sono state accennate. Ok che è il bello di Morozzi, questo divagare, ma si arriva in fondo avendo un senso di perdita, come se molto di più sarebbe stato possibile leggere, divertendosi. Se poi si è di Bologna e si ha un minimo di cultura rock, c'è davvero da divertirsi.

Colui che gli dei vogliono distruggereDi c. lorenzo-28 ottobre 2010

Fresco come una granita o come un aperitivo blandamente etilico. Il libro giusto da comprare e mettere da parte per i mesi estivi e le giornate d’afa che presto arriveranno. L’amore per la cultura popolare (fumetto, musica rock, cinema, fantascienza) è palpabile e la storia scorre rapida e divertente tra mondi paralleli e tristezze d’amore.