Il colpo

A Roma, nel caveau della Banca Europea di Credito vengono conservati documenti scottanti, che nessuno dovrebbe vedere. Ma quando la mattina di Natale si scopre che molte cassette sono state svuotate, ai vertici dell'istituto si scatena il panico. Più delle lamentele dei clienti, derubati di gioielli, titoli e soldi, preoccupa la minaccia costituita da quei documenti che adesso si trovano nelle mani di sconosciuti senza scrupoli. Lettere, contratti, versamenti che provano gli illeciti finanziari commessi dal presidente Lapo Benini e dall'amministratore delegato Michele Colli. Una vera e propria bomba a orologeria.