I colori del buio di Laura Boerci, Filippo Visentin edito da Ibiskos Editrice Risolo

I colori del buio

Collana:
Anthurium
A cura di:
S. Mecenate
Data di Pubblicazione:
15 settembre 2009
EAN:

9788854606456

ISBN:

8854606456

Pagine:
202
Formato:
brossura
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Trama I colori del buio

I colori del buio dipingono l'affresco della vicenda sentimentale ed umana di Marta e Sergio, qualcosa di più di una storia d'amore: l'intreccio di due universi in apparenza lontani, che, rapiti dalla magia dell'incontro, si scambiano le rispettive visioni del mondo, convergono abbattendo le barriere della disabilità e delle differenze sociali, condividono preziosi, quanto fugaci, scampoli di vita. Sullo sfondo, i pregiudizi antichi e sempre duri a morire, derivanti dall'ignoranza e dalla paura, sui quali il romanzo getta una luce discreta ma decisa, consegnando al lettore la necessità di incamminarsi verso quell'apertura mentale che, sola, può arricchire di contenuto e di significato le relazioni tra gli esseri umani. Un viaggio in un'Italia rurale che non c'è più, abbagliata dalla promessa frastornante del miracolo economico ma ancora immersa nella ricerca di sé, dopo la tragedia della seconda guerra mondiale e l'esperienza, esaltante e tragica, della Resistenza.

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4 di 5 su 1 recensione

Un libro che fa beneDi M. Amalia-2 luglio 2013

Siamo nel 1948. Marta, Sergio, Fausto vivono un'avventura umana di grande spessore, ma narrata con toni pacati, quasi giocosi. Chi sarà lo sposo di Marta, ragazza di sedici anni, cresciuta in una povera e rigida famiglia contadina? Chi avrà il suo amore? Fausto è un giovane bello e laborioso, un po' troppo pieno di sé, mentre Sergio è un giovane cieco ben consapevole delle sue capacità, ma costretto a confrontarsi con un mondo che non è ancora pronto a riconoscere le potenzialità di chi ha subito una così forte privazione sensoriale. In storie di questo tipo si devono evitare due estremi: quello del facile pietismo e e quello dell'eccessivo ottimismo nel tracciare le qualità di un personaggio cieco. Ma qui gli autori hanno disinvoltamente superato entrambi gli inconvenienti, evitando toni troppo melodrammatici o superomistici e regalando così una narrazione ricca di quadretti freschi e veritieri. Sorprendente il finale della storia, ma qui non faccio anticipazioni. Del resto, il lettore sentirà la mancanza dei personaggi e ritornerà sulle pagine lette. Libro molto consigliabile.