La collina delle fate

Prosegue la vicenda di Claire Randall, viaggiatrice nel tempo prima per caso e poi per amore, che ritorna nel suo passato per ritrovare l'unico uomo che le sia rimasto sotto pelle: Jemie Fraser. La scozia è proprio il luogo migliore per proseguire questa vicenda, dove l'amore è solo una parentesi in tutto quello che può loro capitare.

Questa seconda metà non mi ha colpito come la prima parte del libro, ma l'ho apprezzata lo stesso. La storia di questa Outlander per eccellenza mi sta appassionando sempre più. Ongi libro è una nuova avvincente avventura, e se non la leggete non sapete cosa vi state perdendo... Io si e non riesco a farne più a meno.

Una volta iniziato con La Straniera, non ho saputo fermarmi fino a questo libro. Dovevo proprio aver fatto il pieno perché ho trovato la storia un po' troppo "stiracchiata". Per me è stato estenuante che non arrivasse mai un lieto finale o se non altro un Finale! Non so come sia stato possibile per i protagonisti, continuare a sopportare avventure del genere e non desiderare strenuamente un pò di pace! Dopo questo capitolo ho sentito l'esigenza di lasciare la Gabaldon per un po', e forse anche perchè il finale lo permette. È vero che il finale è aperto ma si ha come l'impressione di tirare finalmente un sospiro di sollievo. Lo stile è quello tipico dell'autrice, descrittivo ma scorrevole. Inoltre rispuntano vecchie conoscenze che, per me, a distanza di tempo è stato interessante reicontrare. Bel seguito.

Libro della serie "La straniera", se non sbaglio il terzo. Beh posso francamente ammettere che l'ho abbandonato a metà sul mio comodino ed è ancora lì che giace impolverato? E' una storia troppo frastagliata, non riesco ad andare avanti e credo non lo farò, in realtà nemmeno amo questa serie e ancora non so come abbia fatto ad arrivare al terzo, basta così.

A dir la verità ero già deciso a non proseguire oltre la raccolta, perché per ben quattro volumi non avevo fatto altro che leggere sostanzialmente la stessa storia. Sono però contento di aver acquistato il quinto capitolo della saga, perché finalmente qualcosa si è mosso: il libro ha lasciato più spazio alla componente avventurosa e l'abilità descrittiva della Gabaldon ha superato anche la prova di confrontarsi con le Indie del XVIII secolo, dimostrando un livello evocativo decisamente superiore alla media.

Di tutta la saga della Gabaldon, è forse il più avventuroso. La storia si sposta dalla Scozia al Nuovo Mondo, con una avventura per mare. La ricerca di Ian fa muovere i protagonisti, lo zio Jamie e la "zia" Claire, armata delle medicine miracolose dei tempi moderni. Una storia affascinante e, ora, piena di avventura.