Il collezionista di città. Viaggi italiani di Camillo Langone edito da Marsilio
Alta reperibilità

Il collezionista di città. Viaggi italiani

Editore:

Marsilio

Data di Pubblicazione:
7 giugno 2006
EAN:

9788831789615

ISBN:

8831789619

Pagine:
247
Formato:
brossura
Acquistabile con la

Descrizione Il collezionista di città. Viaggi italiani

"Il collezionista di città" è un maniaco letteratissimo e raffinatissimo che si muove ossessivamente da una città all'altra per catturare l'anima dei luoghi, trafiggerla con lo spillo e metterla in un album per mostrarla all'amico lettore. Perlustra chiese e osterie, boutique e palazzi in compagnia di amiche il più possibile vive e amici meglio se defunti, ad esempio Piovene, Comisso, D'Annunzio. Il suo tragitto non è il Milano-Napoli del classico Grand Tour ma un eccentrico Parma-Potenza che fa vibrare tutte le sue più intime corde provinciali e borboniche. Poi naturalmente gli tocca fare i conti con Roma ma è evidente che si intenerisce di più per la Romagna e in generale per l'Italia profonda delle piazze immobili. Considera esclusivamente i centri storici perché le periferie sono uguali dappertutto, evitando con cura i monumenti famosi, inquinati dai turisti e dai piccioni (qualche problema con Venezia, quindi). Spesso ciò che vede lo delude o lo indigna ma gli basta un Negroni ben confezionato per fare pace con il luogo. Tanto per chiarire, o per confondere ulteriormente le idee, Il collezionista di città in parte è l'autore, in parte è colui che l'autore sogna di essere.

Spedizione GRATUITA sopra € 25
€ 12.35€ 13.00
Risparmi:€ 0.65(5%)
Disponibile in 2-3 giorni
servizio Prenota Ritiri su libro Il collezionista di città. Viaggi italiani
Prenota e ritira
Scegli il punto di consegna e ritira quando vuoi

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 1 recensione

Il collezionista di città. Viaggi italianiDi M. Gerardo-20 luglio 2011

Piacevoli itinerari che ci mostrano diverse città italiane da angolature spesso trascurate, se ne vorrebbe di pi, di libri simili, accostabili forse (azzardo) a quel genere che andava di voga in Usa qualche anno fa sotto il nome di "new journalism", che univa inchiesta giornalistica e fiction. Proprio sulla fiction, in particolare sui ripetuti incontri con laltro sesso (descritti da Langone in maniera troppo compiaciuta) che il libro si rivela debole. Ma incoraggerei senza dubbio lautore a continuare su questa strada, magari provando unincursione ancora pi profonda nel "romanzo-romanzo", visto che la voce, particolare e sostenuta da un linguaggio adeguato, cé.