La cognizione del dolore di Carlo E. Gadda edito da Garzanti Libri

La cognizione del dolore

Data di Pubblicazione:
26 maggio 2011
EAN:

9788811694632

ISBN:

8811694639

Pagine:
210
Formato:
brossura
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Trama La cognizione del dolore

Don Gonzalo Pirobutirro d'Eltino vive con la madre nella casa di campagna ereditata dal padre. Si trova in una terra di fantasia, che potrebbe essere il Sudamerica ma che assomiglia molto alla Brianza. Tra la donna e il figlio i rapporti non sono dei migliori. I litigi si ripetono di continuo, e don Gonzalo non risparmia la sua crudeltà. Oltretutto don Gonzalo odia quella casa. Lo costringe a un isolamento forzato per via del luogo sperduto in cui è stata costruita, ed è priva di qualsiasi comodità. E poi è frequentata da contadini rozzi, senza contare i vari trafficanti girovaghi che capitano da quelle parti. Ma su tutto, a inquietare e preoccupare don Gonzalo, c'è l'Istituto di Sorveglianza Notturna (allegoria del fascismo), che tiene gli abitanti di quella terra sotto un controllo ferreo. Quando poi accadrà la tragedia, don Gonzalo sprofonderà negli abissi di un enorme senso di colpa, un irrimediabile rammarico nei confronti della madre. Nel "La cognizione del dolore", apparso parzialmente su "Letteratura" tra il 1938 e il 1941 e pubblicato" nel 1963, Gadda usa uno stile espressionistico che mette in scena personaggi e vicende come manifestazioni di disadattamento affettivo, sociale e politico, fino ad assumere aspetti di un'angoscia metafisica. I tratti autobiografici appaiono quasi scoperti, e "la violenza autolesionista assume un suono curioso". Qualsiasi denigrazione Gadda compia di se stesso, si trasforma, tra le mani di questo straordinario Narciso, in una apologia.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 3 recensioni

Da assaporare, a poco a pocoDi V. Osvaldo-20 maggio 2012

Uno scrittore, Gadda, complicato da leggere, ma estremamente bravo nella descrizione. Una capacità perfetta di penetrare nei sentimenti. Sapiente nell'uso del linguaggio e nella ricerca dei vocaboli della lingua italiana. Il dolore travolge nell'animo del lettore portandolo ad un attimo di sofferenza e di oppressione. Solo un grande autore può raggiungere un tale risultato.

La cognizione del doloreDi g. andrea-15 febbraio 2011

Ho comprato questo libro perché in offerta. Di questo autore mi fa impazzire l'originalità della lingua, la sua abilità di cesellare il dettaglio con espressioni che si colorano di italiano aulico, di approccio ingegneristico e di dialetto forgiato dall'operosità meneghina in ozio brianteo. Lasciatevi trainare dal suo magniloquente stile. Forgiato o sua forgia, a dire il vero non saprei. Tuttavia gaddianamente gaddiano e meritevole di maggior successo. Leggetelo.

La cognizione del doloreDi D. ivan-6 ottobre 2010

Grandioso. Gadda è davvero grandioso. Il suo italiano è la più grande innovazione nella storia della nostra letteratura moderna e contemporanea. Qui poi è straordinario nel dare emozioni, suggestioni, stimoli e momenti di stupefatto divertimento (credo sia impossibile non rileggerlo una seconda volta e la seconda è meglio della prima) . Il tema rapporto con la madre, la famiglia e la retorica delle tradizioni è sviluppato con una rabbia impietosa, cinica, lucidissima.