Codice tributario

Per effetto della iperlegificazione fiscale la maggior parte dei codici tributari hanno visto aumentare a dismisura le proprie dimensioni, divenendo spesso difficilmente consultabili, sia per gli operatori professionali sia (e soprattutto) per gli studenti universitari. Questo nuovo codice del diritto tributario è stato concepito per ovviare a tale inconveniente. Volutamente compatto, raccoglie, in modo ragionato, le leggi tributarie più rilevanti e applicate con maggiore frequenza nell’attività quotidiana di professionisti, funzionari fiscali e studenti, dedicando la giusta attenzione anche ai ricorrenti aggiornamenti. È un codice di facile fruibilità per due fondamentali ragioni: la prima, perché la struttura generale segue la scansione dei più diffusi manuali di diritto tributario utilizzati e dei corsi di diritto tributario insegnati nella maggior parte delle Università italiane. Le leggi fiscali sono, infatti, divise nelle due partizioni base della materia (generale e speciale) e, all’interno, nelle classiche sezioni di ciascuna parte (norme fondamentali, soggetti, dichiarazione accertamento, riscossione, sanzioni e processo, quanto alla parte generale; le singole imposte, quanto alla parte speciale). Le seconda ragione è l’articolazione interna: nelle sezioni che compongono ciascuna parte le singole leggi tributarie sono raggruppate all’interno di rubriche formulate in modo semplice, lineare (e non seguendo quelle proprie, sovente incomprensibili, delle singole norme di legge), così da permettere, in fase di consultazione, la rapida individuazione dei testi normativi in ragione del tema trattato.
Vuol deliberatamente essere, infine, un codice economico, collocandosi in una fascia di prezzo che lo rende facilmente accessibile soprattutto agli studenti universitari, per i quali rappresenta, in fase di studio, uno strumento ausiliario indispensabile per il corretto apprendimento delle conoscenze tributarie.

Le firme
Francesco Tesauro professore ordinario di diritto tributario nell’Università degli Studi di Milano-
Bicocca.
Angelo Contrino professore associato di diritto tributario nell’Università L. Bocconi di Milano.