Codice civile-Codice penale. Annotati con la giurisprudenza. Con CD-ROM

Codice civile annotato con la giurisprudenza

Il successo del «Codice Civile annotato con la giurisprudenza» incoraggia nel riproporre, anche in questa nuova edizione, la formula basata sulla completezza e sull’aggiornamento dei contenuti, alimentati da una selezione giurisprudenziale diversificata, che spazia dalle pronunce di legittimità, passando per quelle di merito sui temi non ancora affrontati dalla Corte regolatrice, fino a toccare gli orientamenti più evoluti della Corte Costituzionale.
Più che di rassegne giurisprudenziali, tuttavia, e ben possibile parlare di percorsi di lettura, che indirizzano l’operatore del diritto sui sentieri ermeneutici tracciati dai giudici di ogni livello, attraverso la presentazione delle massime — accuratamente selezionate — precedute da sommari articolati e dettagliati, che facilitano l’individuazione del principio risolutore della questione giuridica proposta.
La scelta di caratteri, impaginazione e stili gradevoli alla vista, esalta la fruibilità dell’opera, resa evidente dal sapiente utilizzo dei formati «grassetto» e «corsivo», che focalizzano l’immediata attenzione del lettore sui punti nodali delle rationes decidendi distillate dalle sentenze raccolte nel volume.
Sono stati privilegiati, come di consueto, gli arresti più recenti e compatibili con le profonde riforme normative che non hanno risparmiato neppure il codice civile.
Basti pensare alle modifiche apportate con la L. 10 dicembre 2012, n. 219 in materia di riconoscimento dei figli naturali, alla L. 11 dicembre 2012, n. 220 di riforma della disciplina del condominio nonché al D.L. 28 giugno 2013, n. 76 relativo a interventi urgenti per la promozione dell’occupazione e altre misure finanziarie urgenti.
Non sono state omesse, come e naturale, le pronunce più risalenti che meglio esprimono l’evoluzione ermeneutica concernente il singolo istituto e sono stati debitamente segnalati i persistenti contrasti nella giurisprudenza di legittimità.
Un codice di rapida ed agevole consultazione, dunque, che assicura al contempo l’approfondimento necessario per affrontare con tranquillità sia le prove concorsuali più delicate sia gli impegni quotidiani nelle aule di giustizia.
Nel solco della fortunata tradizione dei codici Simone, l’opera si avvale di un ricco ed articolato apparato di indici (sistematico, analitico-alfabetico e cronologico), frutto dell’instancabile e prezioso lavoro della Redazione, alla quale vanno i più sentiti ringraziamenti anche per i costanti e professionali suggerimenti in corso d’opera.


Codice penale annotato con la giurisprudenza

La pubblicazione della nuova edizione del Codice Penale commentato con la giurisprudenza costituisce anche quest’anno un appuntamento da non perdere per chi voglia tenersi aggiornato sulla evoluzione normativa e giurisprudenziale delle disposizioni del codice penale.
Anche in questa edizione, infatti, si è proceduto ad una costante opera di riorganizzazione del dato giurisprudenziale attraverso una capillare suddivisione dei sommari e dei relativi paragrafi riportati in calce agli articoli di riferimento.
Grazie a questa sistematica suddivisione e intitolazione dei sommari, diventa estremamente agevole il reperimento della massima più aderente al caso concreto ed è possibile ricostruire sistematicamente tutti gli elementi delle fattispecie astratte previste dal codice penale.
La scelta, poi, di caratteri, impaginazione e stili più leggibili esalta l’integrale riorganizzazione del lavoro, che ha riguardato anche la evidenziazione dei percorsi di lettura mediante il sapiente utilizzo del «grassetto» e del «corsivo».
Tra le modifiche legislative più rilevanti si segnalano:
— L. 20 dicembre 2012, n. 237 che ha adeguato il nostro sistema penale ai precetti dello statuto istitutivo della Corte Penale Internazionale;
— L. 6 novembre 2012, n. 190 contenente disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e della illegalità nella P.A.;
— L. 1° ottobre 2012 n. 172, contenente la ratifica della Convenzione di Lanzarote per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale.
Anche la Corte Costituzionale ha affrontato numerose questioni dichiarando l’illegittimità del testo di alcuni articoli con la sent. 15 novembre 2012, n. 251 in materia di circostanze e la sent.
23 gennaio 2013, n. 7 in materia di perdita della potestà genitoriale.
Diventa un’esigenza fondamentale, pertanto, in un momento di continui mutamenti legislativi, poter contare su un codice aggiornato e coordinato con la normativa complementare, sia per finalità di studio, che per l’esercizio della professione.
L’Opera si distingue anche per una capillare e completa rivisitazione ed aggiornamento del corredo di note poste in calce ai singoli articoli del codice vigente ove viene effettuato un continuo lavoro non solo di adeguamento del testo normativo alle riforme, ma anche e soprattutto un rinvio alle norme complementari che in vario modo si richiamano al testo del codice penale vuoi per affinità di materia, vuoi per rinvii espliciti quoad poenam, vuoi per applicabilità degli istituti processuali e/o sostanziali.
Come nelle precedenti edizioni, infine, in calce ad ogni reato sono stati indicati gli istituti processuali applicabili.
La lettura dell’indice cronologico dà la misura degli aggiornamenti riportati, anche se punto di forza dell’opera resta l’articolato indice analitico-alfabetico, integrato dalle voci tratte dal dato giurisprudenziale così inteso quale strumento essenziale per la ricerca sia del dato normativo sia delle pronunce più significative espresse dalla Corte di cassazione.