Codice degli appalti pubblici

Quest’Opera, tra le novità attentamente prese in esame, analizza quelle introdotte:
- dal D.L. 7 maggio 2012, n. 52 e dal d.l. 6 luglio 2012, n. 95 (spending review);
- dal D.L. 22 giugno 2012, n. 83 (c.d. decreto sviluppo), tra l’altro intervenuto in tema di responsabilità solidale dell’appaltatore, di garanzia a corredo dell’offerta;
- dall'art. 28, D.Lgs. 19 settembre 2012, n. 169, che ha novellato l’art. 75, co. 3, del codice, disponendo che la fideiussione, oltre che bancaria o assicurativa, può essere rilasciata dagli intermediari iscritti nell'albo di cui all'art. 106, D.Lgs. n. 385 del 1993;
- dal D.L. 18 ottobre 2012, n. 179, che ha introdotto l’art. 137 bis, disciplinante le c.d. opere in esercizio;
- dalla L. 6 novembre 2012, n. 190 (c.d. legge anticorruzione), che ha tra l’altro escluso la possibilità per i magistrati e gli avvocati dello Stato di far parte dei Collegi arbitrali e ha introdotto principi in materia di trasparenza e pubblicità, dettagliatamente disciplinati poi dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33.
La Pubblicazione è stata aggiornata con la giurisprudenza intervenuta nel 2012 e nel 2013 e con le delibere dell’Autorità di vigilanza: essa fornisce, quindi, al Professionista e alle Amministrazioni una pronta risposta ad ogni problema interpretativo ed applicativo.
Completa l’Opera l’approfondimento di due aspetti monotematici:
- la tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi della L. n. 136 del 2010;
- la spending review negli appalti pubblici.
L’ampiezza dell’indice analitico, strumento fondamentale offerto al lettore perché possa orientarsi nella ricerca, è la riprova della vastità degli argomenti trattati nell'Opera.