La città degli untori di Corrado Stajano edito da Garzanti

La città degli untori

Editore:

Garzanti

Data di Pubblicazione:
7 giugno 2012
EAN:

9788811601586

ISBN:

8811601584

Pagine:
254
Formato:
brossura
Argomenti:
Comunità urbane, Storia culturale e sociale
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Descrizione La città degli untori

Il protagonista di questo intenso saggio in forma di narrazione di Corrado Stajano si aggira sgomento per le strade di una città che vorrebbe amare, che nella sua storia è stata anche amabile, ma che nell'oggi sembra solo respingere: Milano. In questo peregrinare la realtà contemporanea dischiude il suo passato e Milano diventa il centro concreto e insieme emblematico di un cupo trascorrer di tempi. La città lucente di acque magnificata da Bonvesin da la Riva si trasforma nella "città degli untori" e dalla peste rimane contagiata per sempre; un susseguirsi ininterrotto di oscene violenze connota la storia di Milano fino a piazza Fontana e agli anni del terrorismo e dei servizi segreti infedeli. Alla violenza si accompagnano poi la decadenza della borghesia, parallela alla drammatica e quasi repentina fine della classe operaia, il tramonto del cattolicesimo democratico, che pure a Milano aveva radici profonde fin dagli anni del modernismo, e - nuova peste - la corruzione. Qui nasce il fascismo, qui gli ideali storici del socialismo si barattano per cupidigia, qui trovano terreno grasso il prevaricante populismo berlusconiano e l'assordante grettezza leghista. Allora la peste, nella sua realtà storica e nella sua valenza simbolica di morbo morale, che avvelena la vita delle persone e delle cose, diventa la chiave di lettura che attraverso stratificazioni storiche e metamorfosi di costume può cogliere una lunga durata di vergogna e sofferenza.

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3 di 5 su 2 recensioni

Il passato ed il presente si intreccianoDi M. Giovanni-25 aprile 2012

Una lettura sorprendente, che identifca la Milano del periodo della peste a quella attuale, vista con lo sguardo disincantanto di chi ha conosciuto un'altra Milano. Un percorso nel cuore e nelle memorie, tante, della città; da leggere e consultare; toccanti i capitoli in cui l'autore ricorda - tra i primissimi testimoni a rendersene conto, prima che la polizia blocchi l'ingresso - la banca dell'agricoltura a piazza fontana, subito dopo l'attentato, il 12 dicembre 1969.

Milano e la decadenzaDi D. Paola-20 febbraio 2011

Pensavo meglio questo testo di Stajano su Milano con i suoi lati meno splendenti e le vicende che ne fanno una città in decadenza. Tante le vicende storiche che hanno attraversato questa città oggi capoluogo della vita-bene. In realtà anche tante storie di decadenza, di brutture, di stragi che ne ridimensionano le luci. Una visione un po' pessimistica che fa un po' odiare questa città. Inoltre la successione degli eventi non l'ho trovato molto scorrevole.