Il circo dei dannati

Terribile. Decisamente odibaile e poco convincete. Questo horror ha tutto tranne che l'elemento tipico di un horror: la suspance. Il ritmo è abbastanza coinvolgente e fluido ma manca di quella tensione narrativa tipica del genere che riscatta un libro dalla posizione dell'anonimato. Questo libro si lascia leggere ma è decisamente spoglio!

Eccoci fortunatamente qui alle prese con il reale terzo libro della serie di Anita Blake. Una seire avvincente che con questo racconto si conferma tra le mie letture più spassionate e che consiglio anche a chi non sa quale vampiro pigliare. Una nuova minaccia affligge la sterminatrice, ma nemmeno il suo essere risvegliante gioca buoni scherzi! Leggetelo.

I libri di Laurell K. Hamilton formano un universo, un "Anitaverse" variegato ed intrigante; peccato che (come avviene anche per altri grandi autori stranieri) gli editori italiani pubblichino i libri con anni di ritardo e non con il giusto ordine, ad esempio questo che è il terzo episodio della saga di Anita è in realtà uscito come secondo. Questo è dimostrato dalle note in fondo alle pagine che rimandano al primo volume per spiegare certi avvenimenti citati nel testo, mentre gli episodi successi nel secondo non vengono presi in considerazione... E, ben più grave, la traduzione lascia a desiderare: grammatica un po' zoppicante, troppi termini inglesi tradotti in modo errato od approssimativo, intere frasi stravolte. In conclusione: un libro straordinario, da leggere tutto d'un fiato, ma sarebbe meglio in edizione originale!