Il cinema dell'Estremo Oriente. Cina, Corea del Sud, Giappone, Hong Kong, Taiwan, dagli anni Ottanta ad oggi
- Editore:
UTET Università
- Collana:
- Collana di cinema
- Data di Pubblicazione:
- 15 luglio 2010
- EAN:
9788860082756
- ISBN:
8860082757
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Arte orientale
Descrizione Il cinema dell'Estremo Oriente. Cina, Corea del Sud, Giappone, Hong Kong, Taiwan, dagli anni Ottanta ad oggi
Se il cinema orientale inizia a farsi conoscere in Occidente già a partire dai primi anni Cinquanta - per merito dei film di Kurosawa e Mizoguchi, della tardiva scoperta di Ozu e dell'avvento, nel decennio successivo, della Nouvelle Vague nipponica di Oshima e Imamura -, è però indubbiamente solo dalla fine degli anni Ottanta, grazie a cineasti cinesi della Quinta generazione come Zhang Yimou e Chen Kaige, che questo cinema è diventato nel suo complesso un punto di riferimento imprescindibile per la stessa storia del cinema, portando all'attenzione del pubblico nuove autorialità e nuovi generi e contribuendo a rinnovare sensibilmente il linguaggio cinematografico contemporaneo. Di questo complesso e affascinante fenomeno "Il cinema dell'Estremo Oriente" vuole rendere conto proponendone un approccio sia di carattere introduttivo, sia in termini di approfondimento. Di ognuna delle cinque realtà prese in esame (Cina, Corea del Sud, Giappone, Hong Kong e Taiwan) il libro presenta, infatti, un'introduzione generale che ne ricostruisce la storia di questi ultimi venti-trent'anni, alcuni ritratti d'autore dedicati a cineasti dal grande talento e dalla poca fortuna critica in Italia (Jia Zhang-ke, Lee Chang-dong, Koreeda Hirokazu, Wong Kar-wai, Edward Yang), e ancora diversi saggi che indagano tematiche, generi e approcci estetici specifici di tali cinematografie.
Recensioni degli utenti
Cinema orientale-29 gennaio 2012
Il volume si occupa di cinque cinematografie orientali di grande importanza nel panorama cinematografico contemporaneo. Suddiviso (ovviamente) in cinque sezioni ognuna dedicata a Cina, Corea del Sud, Giappone, Hong Kong e Taiwan, che ripercorrono la storia cinematografica di questi paesi degli ultimi trent'anni e si soffermano sulle principali tendenze e sui registi più rappresentativi.