Cime tempestose
- Editore:
Dalai Editore
- Collana:
- I Nani. Classici
- Traduttore:
- Dell'Agnese B.
- Data di Pubblicazione:
- 8 maggio 2001
- EAN:
9788880895053
- ISBN:
8880895052
- Pagine:
- 497
Trama Cime tempestose
Nell'inquietante, selvaggia brughiera dello Yorkshire una passione distruttiva travolge la vita di due esistenze in conflitto: Heathcliff, misterioso trovatello, non si rassegna a perdere la sua Catherine, la cercherà e l'amerà sempre. "Cime tempestose", a un primo livello di lettura, disintegra il mito vittoriano della famiglia. Nonostante il lieto fine, infatti, Emily Bronte rappresenta la storia di un nucleo famigliare diviso da odio profondo, contrasti e rotture insanabili. Elaborato attingendo al repertorio tradizionale del romanzo gotico, il romanzo presenta, tuttavia, alcuni elementi di novità a livello strutturale, anticipando soluzioni che saranno proprie del Novecento.
I libri più venduti di Emily Brontë
Recensioni degli utenti
Antenato-19 novembre 2010
Non è solo una romantica, gotica storia d'amore. E' il racconto di un'ossessione senza speranza di esser sconfitta ed anche un'antica ghost story. L'antenato dei nostri urban-fantasy-romance? Forse, ma decisamente migliore.
Amore nello Yorkshire-15 ottobre 2010
Cime Tempestose è uno dei capolavori della letteratura romantica inglese. Sullo sfondo di tenute dall'aria un pò selvaggia e cieli pieni di nubi, l'amore difficile fra la vitale Catherine e l'oscuro fratellastro Heathcliff.
Cime tempestose.-29 settembre 2010
Torbida storia d'amore che non si ferma nemmeno davanti alla morte. I due protagonisti, l'oscuro e affascinante Heathcliff e la capricciosa e passionale Catherine, vi rapiranno il cuore.
Bellissimo!-14 settembre 2010
Una storia affascinante, drammatica e appassionata. Un classico che va letto per forza. I protagonisti nonostante siano tutt'altro che positivi e in alcuni casi possono diventare anche insopportabili, restano comunque nel cuore. La Brontë nello scrivere riesce a far appassionare il lettore ai suoi personaggi, senza mai stancare o appesantire il racconto. Nel mio caso lo e' stato il vendicativo e burbero Heathcliff.
