Ci chiamavano banditi
- Editore:
Giunti Junior
- Collana:
- Capolavori contemporanei
- Data di Pubblicazione:
- 23 gennaio 2008
- EAN:
9788809056343
- ISBN:
8809056345
- Pagine:
- 288
- Formato:
- cartonato
- Argomento:
- Temi sociali: guerre e conflitti (bambini e ragazzi)
- Età consigliata:
- 10 anni
Descrizione Ci chiamavano banditi
Per chi vuole conoscere uno scorcio di storia contemporanea attraverso una testimonianza reale, tradotta in letteratura, ecco la storia di un gruppo di partigiani. "Nemo-tre" (questo sarà il suo nome di battaglia) è un giovane che decide di salire un giorno sui monti della Valdossola per unirsi ai partigiani, nella lotta di liberazione contro i fascisti. Dal primo timido e non facile approccio con i compagni più esperti, all'inserimento e all'accettazione nel gruppo, attraverso imprese, scontri, emozioni, discussioni che testimoniano per il protagonista un cammino di crescita in una condizione del tutto anomala e un po' inquietante. Alla fine, con la liberazione, sembrano sciogliersi nella vittoria le ansie, le paure, i dubbi. Età di lettura: da 9 anni.
Inserisci la tua e-mail per essere informato appena il libro sarà disponibile
Recensioni degli utenti
Una lettura molto adatta ai ragazzi di oggi-28 dicembre 2018
Il mondo descritto nel libro è veramente molto diverso da quello attuale ma i sentimenti del protagonista sono validi anche oggi e gli ideali che vengono proposti particolarmente importanti anche ai giorni nostri.
Il partigiano Nemo-tre-13 marzo 2012
Un ragazzo racconta la sua guerra, da partigiano. E' scappato da casa, nell'inverno del '44, per andare a combattere in montagna. Si è unito ai partigiani, poco per volta ha imparato le loro regole, si è reso utile come ha potuto. Ci ha messo tanto a scegliersi un nome di battaglia, Nemo-tre. E' stato testimone di atti di coraggio e tradimenti, di soprusi e di fucilazioni. Insieme ai suoi giovani compagni ha scoperto la difficoltà di fare le scelte giuste.
La guerra partigiana raccontata da Nemo-Tre-11 luglio 2011
Guido Petter in questo libro racconta l'esperienza diretta vissuta tra i partigiani sui monti della Valdossola, fino alla tanto auspicata liberazione. Si tratta di una testimonianza importante, raccontata in modo lucido e imparziale da Petter. L'autore ripercorre la sua esperienza evidenziando gli aspetti positivi e le contraddizioni di chi ha contribuito in modo decisivo alla liberazione dal Nazifascismo. Un libro che consiglio di leggere a tutti