Chourmo. Il cuore di Marsiglia di Jean-Claude Izzo edito da E/O
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Chourmo. Il cuore di Marsiglia

Editore:

E/O

Traduttore:
Ferri B.
Data di Pubblicazione:
10 maggio 2012
EAN:

9788876417788

ISBN:

8876417788

Pagine:
237
Formato:
brossura
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Descrizione Chourmo. Il cuore di Marsiglia

Montale, il protagonista della trilogia noir di Jean-Claude Izzo, ha lasciato la polizia e cerca di vivere secondo un'antica filosofia del suo paese, seguendo il ritmo lento del mare, andando a pesca, sedendo al bar con gli amici per una partita di belote o una discussione politica, sorseggiando un vino rosato e gustando la cucina provenzale della vecchia Honorine... Perché "di fronte al mare, la felicità è un'idea semplice". Ma Marsiglia, il Mediterraneo, non sono solo i luoghi possibili di un'arte del vivere bene; sono anche focolai di odio e di violenza. E Montale viene risucchiato in un'indagine (non più in divisa) che parte dall'omicidio di un suo cugino adolescente e lo porta dritto dritto negli interessi mafiosi sul porto della città, negli ambienti razzisti del Fronte nazionale, nei traffici d'armi degli integralisti islamici.

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4 di 5 su 9 recensioni

Secondo libro della trilogia Di f. carla-12 novembre 2013

A "Chourmo" spetta il seguito di "Casino Totale" nella trilogia marsigliese di Izzo: arduo compito! La trama è un fantasmagorico susseguirsi di eventi, talvolta un po' forzati e per questo non è molto credibile. Quella magia che impernia il romanzo precedente qui si fa desiderare un po', tuttavia non si perde il piacere di leggere questo autore straordinario nel genere noir. Fabio Montale è ancora alle prese con una Marsiglia violenta e con criminali maschilisti e senza scrupoli, i quali sacrificano vittime giovanissime per proprio tornaconto.

Il libro di marsigliaDi R. Lidia-18 maggio 2012

Bello il metodo con cui Izzo sa raccontare Marsiglia. Meno intrigante la trama, basata su un parossismo di combinazioni assolutamente irreali. Inoltre qualche pagine è pregna di eccessivo sentimentalismo. Ma l'atmosfera è forse resa ancora meglio che in "Casino totale", mette un desiderio pazzesco di andare a Marsiglia e ordinare una zuppa con un buon vino.

ChourmoDi f. lucio-8 agosto 2011

Izzo e i suoi gialli, per così dire "ambientali" sono per me una panacea quando debbo disintossicarmi da una cattiva lettura, ogni tassello la tappa di un viaggio, ma non ero attratta dai fatti, dagli intrecci, dal succedersi degli avvenimenti, no, alcune volte perdevo anche la strada, un collegamento, (e nei noirs questo non bisognerebbe permetterselo!): mi accorgevo in realtà che quelli erano aspetti per me secondari. Ciò che mi incantava, invece, era il modo di raccontare, erano le descrizioni così partecipate dei luoghi, erano i profumi, i sapori, erano i personaggi con i loro pensieri e i loro sentimenti, erano le sensazioni che ritrovavo nelle mie esperienze, era il piacere di leggere dietro a ciò che appariva, anzi, dentro'. Ed è quest'anima che mi è rimasta, più ancora del viaggio' in sé.

Marsiglia di tutti i giorniDi B. Chiara-18 dicembre 2010

Il secondo della trilogia Noir. Coinvolgente, forte, appassionante. Sempre meno noir, sempre più labirinto di vita vera. E' straziante in alcuni punti. Le relazioni tra i personaggi sono sincere e concrete come quelle di tutti i giorni.

ChourmoDi L. Amalia-11 novembre 2010

Assaporato lentamente.. immaginando di essere in una piccola casa sulla baia di Marsiglia.. un buon Lagavullin.. pesce appena pescato.. e lui, Fabio Montale, a raccontare ancora una volta la desolazione della vita, le sconfitte, i tormenti dell'anima, a farsi domande le cui risposte spesso non ci piacciono, a lottare spesso senza accorgersene per vivere pienamente la vita..

ChourmoDi C. Luigi-1 novembre 2010

Ho ritrovato un Fabio più indurito rispetto a quello di "Casino totale". Credo sia l'evoluzione di un uomo che ha sofferto più del consentito. Izzo è sempre un grande narratore. Bellissimo il suo mischiare luoghi, cibi, vini, persone, modi, razze...e tirar fuori un'unica storia. Unica pecchina le troppe coincidenze. Comunque farò una rilettura mentale nei prossimi giorni e in caso aggiusterò il tiro. Consigliatissimo ma solo dopo aver letto il primo e peccato che sia solo una trilogia e non un'infinitologia.