Trama La chimica della morte
Quando il corpo bizzarramente mutilato di una giovane donna viene ritrovato nelle paludi che circondano il villaggio di Manham, sperduto negli acquitrini del Norfolk, il dottor David Hunter non piange solo la perdita di un'amica, ma è costretto a fare i conti con il proprio doloroso passato. Un tempo autorevole antropologo forense, David si è seppellito nella sonnolenta Manham per lasciarsi alle spalle la tragedia familiare che gli ha reso impossibile guardare con distacco clinico la macabra specialità cui doveva la propria fama: l'interpretazione dell'alchimia rovesciata della morte - che trasforma l'oro della vita nelle vili materie prime da cui è costituita - per risalire alle cause del decesso e all'assassino. Costretto con un velato ricatto morale a dare il proprio contributo alle indagini, il dottor Hunter viene trascinato in un intricato labirinto di sospetti dalla diffidenza e dal panico che cominciano a serpeggiare in paese dopo la seconda, misteriosa sparizione, scatenando una caccia alle streghe sobillata delle prediche infuocate del reverendo Scarsdale. Mentre la spirale di raccapriccianti delitti sembra stringersi intorno a David Hunter, una più sinistra e sconvolgente scoperta lo attende al varco...
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Recensioni degli utenti
Anonimo-3 maggio 2012
L'ho preso perché il titolo suonava intrigante, invece non mi ha lasciato nulla. La storia sarebbe anche stata interessante, con anche alcuni risvolti e spunti chimici interessanti. La biologia e la chimica mi hanno sempre interessato, però qui parliamo di talento narrativo e non mi sembra che il nostro possa essere considerato tale.
Assai chimico-28 luglio 2011
Un libro forse un po' troppo dettagliato nella descrizione di certe visioni abbastanza macabre: è proprio questa la particolarità de "La chimica della morte". Per questo motivo lo sconsiglio ai deboli di stomaco, e lo consiglio a tutti gli altri. La storia è assolutamente scorrevole, e state certi che l'assassino non è il maggiordomo!
Buona la Prima!-9 febbraio 2011
Nonostante l'esordio un po' troppo lento, questo La Chimica della Morte ingrana presto la marcia e accelera all'improvviso all'interno di una storia ricca dei gorghi più neri. Tenendosi sempre su una vicenda abbastanza lineare, Beckett riesce a sfociare in un ottimo finale che non deluderà nessuno! Ottime le descrizioni autoptiche, crudo e diretto nei ritrovamenti dei cadaveri: le ricerche che l'autore ha fatto prima di scrivere questo libro si sentono eccome! Una lettura davvero consigliata!
Intrigante-6 dicembre 2010
Con la chimica della morte S. Beckett inaugura un genere medical thriller ben architettato. Scorrevole, intrigante e con diversi colpi di scena si costruisce intorno alla figura dell'antropologo forense David Hunter che, oltre a risolvere una serie di inspiegabili omicidi, dovrà riuscire a superare il dolore che lo attanaglia per la perdita della sua famiglia.
leggero-10 settembre 2010
Carino, questo romanzo di beckett, scorrevole, leggero, si legge senza grande impegno. è scritto in modo molto semplice anche se tratta argomenti che non sono alla portata di tutti. il finale... beh, insomma, chi è l'assassino si indovina... però nell'insieme, molto bellino!
ottimo libro e grande autore-15 luglio 2010
Un thriller che si merita proprio di appartenere a questa categoria e chi ama questo genere non può non acquistare questo libro. I continui riferimenti tecnici, sempre chiari e comprensibili anche ai non addetti, rendono il libro ancora più coinvolgente e originale in un crescendo di tensione che mi ha fatto spesso saltare il cuore in gola e provare emozioni particolari. Ho tutti i suoi libri e non mi sono mai pentito di averli acquistati e sto aspettando le prossime uscite di questo autore geniale!Lo consiglio veramente a tutti, soprattutto agli appassionati di questo genere! CONSIGLIATISSIMO senza alcun dubbio! Merita il massimo dei voti!
