Chicchinalana
- Editore:
Ibiskos Editrice Risolo
- Collana:
- Anthurium
- A cura di:
- M. A. Margiotta
- Data di Pubblicazione:
- 8 maggio 2012
- EAN:
9788854608108
- ISBN:
8854608106
- Pagine:
- 216
- Formato:
- brossura
Trama Chicchinalana
Francisca Abis, conosciuta da tutti in paese come Chicchinalana, per la chioma bionda che porta vezzosamente raccolta in una treccia, ama profondamente la terra in cui vive, quasi al limitare della Barbagia di Seulo. Chicchina vive ad Iliè, dove giungono smorzati gli echi della seconda guerra mondiale, insieme ai suoi tre figli ed al suo amato Pierantonio, contadino e uomo stimato in paese per la sua onestà e le capacità di fine agricoltore. La tranquilla quotidianità del nucleo familiare, fatta di duro lavoro e cose semplici, viene squarciata da un evento drammatico e violento, che sconvolge la vita della famiglia e costringe Chicchina a fare una scelta difficile. Con fierezza e forza straordinarie la donna decide di abbandonare il proprio paese e i suoi stessi familiari, che le impongono di difendersi dal torto subito con l'unica arma valida: la vendetta. Insieme al figlio minore, Simone, parte per Firenze, dove viene accolta da una ricca famiglia che la aiuterà a placare la sua sete di giustizia, l'unico mezzo che ha a disposizione per salvare il figlio maggiore Antonio dalla peggiore delle accuse: il parricidio.
Recensioni degli utenti
DUPLICATO (user:1189378) Ottimo!-27 marzo 2012
Questo romanzo si inserisce perfettamente nel particolare contesto della letteratura sarda contemporanea, in cui i personaggi, immutabilmente legati all'asprezza del territorio, ne acquisiscono la durezza; dove le tradizioni antiche spesso includono codici non scritti, come la vendetta, e dove il senso dell'onore e le leggi del luogo prevalgono su quelle dello Stato. Dal sapore verista per lo stile in cui riesce a fotografare la realtà contadina dell'entroterra sardo, ma privo della mancanza di speranza che ritrovavamo nei personaggi del verismo (i vinti) , questo romanzo ci regala una splendida figura di donna, Chicchinalana, forte e coraggiosa, con un innato senso della giustizia. Una donna semplice, madre di famiglia, che reagirà in modo inaspettato alla tragedia che rischierà di travolgere la sua famiglia. La protagonista infatti si ribella, sfugge alle regole che la vogliono inchiodata al proprio destino e decide di intraprendere un cammino duraturo e faticoso, guidata non solo dalla sete di giustizia e dall'amore per la sua famiglia, ma anche dall'attaccamento alla propria terra.
Ottimo!-27 marzo 2012
Questo romanzo si inserisce perfettamente nel particolare contesto della letteratura sarda contemporanea, in cui i personaggi, immutabilmente legati all'asprezza del territorio, ne acquisiscono la durezza; dove le tradizioni antiche spesso includono codici non scritti, come la vendetta, e dove il senso dell'onore e le leggi del luogo prevalgono su quelle dello Stato. Dal sapore verista per lo stile in cui riesce a fotografare la realtà contadina dell'entroterra sardo, ma privo della mancanza di speranza che ritrovavamo nei personaggi del verismo (i vinti) , questo romanzo ci regala una splendida figura di donna, Chicchinalana, forte e coraggiosa, con un innato senso della giustizia. Una donna semplice, madre di famiglia, che reagirà in modo inaspettato alla tragedia che rischierà di travolgere la sua famiglia. La protagonista infatti si ribella, sfugge alle regole che la vogliono inchiodata al proprio destino e decide di intraprendere un cammino duraturo e faticoso, guidata non solo dalla sete di giustizia e dall'amore per la sua famiglia, ma anche dall'attaccamento alla propria terra.
