Descrizione Cerchi e croci
Problematico, scostante e disilluso per natura, John Rebus si trova a dover affrontare uno dei casi più difficili della sua carriera: il rapimento e la morte di tre bambine. Non ci sono indizi, nessun testimone, nessun collegamento tra le piccole vittime. Eppure Rebus capisce che qualcosa lo lega a quei delitti e soprattutto che le lettere anonime da lui ricevute, sia al comando di polizia sia a casa, potrebbero illuminarlo sull'identità dell'assassino. Perché quelle lettere arrivano direttamente dal passato di Rebus, sono collegate ad un episodio che lui sperava di aver dimenticato per sempre e che invece ritorna a tormentarlo in tutta la sua violenza.
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Recensioni degli utenti
Cerchi e croci-24 dicembre 2010
L'ispettore Rebus si trova a dover risolvere un caso di rapimento e omicidio di tre bambine da parte di uno spietato killer che terrorizza Edimburgo. La storia che parte a ritmo lento subisce a un certo punto un'accelerazione e acquista originalità. Finale sa un po' "esagerato". Nel complesso non è male.
Rankin-15 dicembre 2010
Decisamente si vede che e' il primo della serie. Meno trhiller e piu' basato sula presentazione della personalita' di Rebus. Un buon libro d'esordio per Rankin che succesivamente conoscera' vette piu' alte
bel caso-8 novembre 2010
E' un caso molto difficile da risolvere per l'ispettore John Rebus, ma ancora una volta con il suo grande fiuto riesce a trovare la via giusta
Cerchi e croci-25 ottobre 2010
Non è scritto male anzi si fa leggere ma è troppo scontato quindi arrivati ad un certo punto l'unica meta è la fine del libro non della storia.
il rebus di John Rebus-1 ottobre 2010
L'ispettore Rebus si trova a dover risolvere un caso molto difficile: il rapimento e l'omicidio di tre bambine da parte dello spietato killer che ormai terrorizza Edimburgo. Contemporaneamente riceve strane lettere anonime. Che ci sia un collegamento? La storia parte con un ritmo piuttosto lento, all'inizio pare piuttosto banale e noiosa. Poi a un certo punto il ritmo accelera e acquista una certa originalità, quantomeno per alcuni contenuti trattati, seppure poco realistici (almeno spero), e per la descrizione psicologica dei personaggi. Anche il finale sa un po' di "americanata". Nel complesso comunque non è male!
