Centonovanta miliardi di anni dopo

Michele Sorvino, paleontologo, ha un sogno nella vita: vuole vedere con i propri occhi un'altra era geologica. A tal scopo ha un'idea geniale: si fa seppellire in un'ambra sintetica per risvegliarsi qualche milione di anni dopo in un mondo popolato da uomini delfino. La terra è sommersa e lui è un vero fossile vivente. La prospettiva non è rosea e l'unica soluzione consiste nel ripetere l'esperimento, sperando che un'era successiva sia più favorevole.