Cent'anni di solitudine di Gabriel García Márquez edito da Mondadori

Cent'anni di solitudine

Editore:

Mondadori

Edizione:
3
Traduttore:
Carmignani I.
Data di Pubblicazione:
13 giugno 1995
EAN:

9788804404071

ISBN:

8804404078

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Trama Cent'anni di solitudine

E' la storia centenaria della famiglia Buendia e della città di Macondo. In un intreccio di vicende favolose, secondo il disegno premonitorio tracciato nelle pergamene di un indovino, Melquiades, si compie il destino della città dal momento della sua fondazione alla sua momentanea e disordinata fortuna, quando i nordamericani vi impiantarono una piantagione di banane, fino alla sua rovina e definitiva decadenza. La parabola della famiglia segue la parabola di solitudine e di sconfitta che sta scritta nel destino di Macondo, facendo perno sulle 23 guerre civili promosse e tutte perdute dal colonnello Aureliano, padre di 17 figli illeggittimi e descrivendo in una successione paradossale le vicende e le morti dei vari Buendia.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 29 recensioni

MeravigliosoDi P. Sara-20 gennaio 2015

"Cent'anni di solitudine" è un romanzo che appartiene al realismo magico, e si configura come una critica contro i conquistadores che si appropriarono dei territori. La città ideata dall'autore si chiama Macondo ed è strana: nel libro si racconta la vicenda politica dalla sua fondazione, descrivendo prima l'arrivo degli zingari e poi quello dei colonialisti che sfruttano la popolazione nella coltivazione e raccolta di banane. C'è poi una rivolta, e infine la distruzione della città. A questa vicenda si accompagna quella della famiglia Buendia, in cui i figli si chiamano tutti Jose, Arcadio e Aureliano (cosa che crea una grandissima confusione... a un certo punto non capivo bene quale personaggio compisse una determinata azione). Il romanzo mi è piaciuto tantissimo, ci sono dei tratti molto ironici, ad esempio la scoperta del ghiaccio, ma allo stesso tempo ho provato tristezza ed amarezza, perché la popolazione è ridotta in schiavitù e vive in povertà. Oltre alla parte fantastica, ci sono anche dati storici veri e molto interessanti.

Cent'anni di solitudineDi m. mariarita-14 giugno 2014

È un romanzo onirico da cui emerge tutta l'incredibile potenza narrativa di Gabriel Garcia Marquez. Il mio giudizio non molto entusiastico è dovuto al fatto che ho iniziato a leggerlo senza sapere che fosse una storia fiabesca, e quindi mi aspettavo qualcosa di più realistico e credibile. La città di Macondo, a cui sono inesorabilmente legate le vicende della famiglia Buendia, è il simbolo stesso della solitudine e della predestinazione; su tutto incombe, infatti, un destino già scritto in oscure pergamene.

Favola fantasticaDi t. umbeerto-18 maggio 2012

Una favola fantastica che - come in sogno - intreccia passato, presente e futuro, con le vicende di una famiglia. E' un libro carico e denso - di personaggi, di vicende, di situazioni e di ambienti. Per questo risulta talvolta un po' prolisso e complesso. Ma le ultime pagine tolgono davvero il fiato

Macondo, per sempreDi M. Amalia-10 gennaio 2012

Una lettura strabiliante, sulla quale ritornare spesso, un racconto che sembra cambiare e attualizzarsi, ma poi risulta circolare, una carrellata di personaggi tratteggiati in modo indimenticabile, questo è ciò che mi ha dato la conoscenza di Cent'anni di solitudine. E dopo tanto piacere di leggere, dopo tanti Aureliano e Arcadio, allorché Macondo viene spazzato dal ciclone, è ovvio che il libro finisca così, è la cosa più logica. Perché se la storia non ha messo radici nel lettore è giusto che Macondo perisca, se invece è entrata in noi, in noi resterà. In me è rimasta, spero per sempre.

Vita morte e di nuovo vitaDi C. MIRELLA-25 settembre 2011

Non è facile districarsi nella miriade di personaggi che popolano il romanzo, dei quali la città di Macondo è il principale, e anche le loro vicende a volte si confondono, si sovrappongono, ma è un effetto voluto. In ogni caso dopo un po' si entra a fare parte della vicenda e delle sue logiche narrative e a quel punto Macondo e tutto il mondo di Garcia Marquez saranno diventati un punto di riferimento della letteratura del '900.

... Da non perdere...Di G. Francesca-24 agosto 2011

E' uno di quei libri che nella vita si deve leggere! L'intreccio è un pò complesso ma avvincente, i personaggi sono tanti e alla fine il lettore riesce a riconoscere subito indole e carattere di ognuno. Consigliato a chi ama i classici e soprattutto la stile di Marquez. L'autore accompagna il lettore lungo un percorso che trova il suo epilogo e il significato solo negli ultimi attimi...