Cecità di José Saramago edito da Feltrinelli

Cecità

Editore:

Feltrinelli

Traduttore:
Desti R.
Data di Pubblicazione:
25 febbraio 2013
EAN:

9788807881572

ISBN:

8807881578

Pagine:
288
Acquistabile con la

Trama Cecità

In un tempo e un luogo non precisati, all'improvviso l'intera popolazione diventa cieca per un'inspiegabile epidemia. Chi è colpito da questo male si trova come avvolto in una nube lattiginosa e non ci vede più. Le reazioni psicologiche degli anonimi protagonisti sono devastanti, con un'esplosione di terrore e violenza, e gli effetti di questa misteriosa patologia sulla convivenza sociale risulteranno drammatici. I primi colpiti dal male vengono infatti rinchiusi in un ex manicomio per la paura del contagio e l'insensibilità altrui, e qui si manifesta tutto l'orrore di cui l'uomo sa essere capace. Nel suo racconto fantastico, Saramago disegna la grande metafora di un'umanità bestiale e feroce, incapace di vedere e distinguere le cose su una base di razionalità, artefice di abbrutimento, violenza, degradazione. Ne deriva un romanzo di valenza universale sull'indifferenza e l'egoismo, sul potere e la sopraffazione, sulla guerra di tutti contro tutti, una dura denuncia del buio della ragione, con un catartico spiraglio di luce e salvezza.

Spedizione GRATUITA sopra € 25
€ 11.40€ 12.00
Risparmi:€ 0.60(5%)
Disponibilità immediata
Ordina entro 23 ore e 59 minuti e scegli spedizione espressa per riceverlo martedì 23 aprile
servizio Prenota Ritiri su libro Cecità
Prenota e ritira
Scegli il punto di consegna e ritira quando vuoi

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 62 recensioni

Sorprendente e indimenticabileDi G. Cinzia-6 febbraio 2021

E' il classico libro che lascia un segno. Nobel per la letteratura a Saramago decisamente meritato. A tratti spietato e duro, ma senz'altro un testo che fa riflettere, specialmente in questo periodo storico.

Un po' sottotonoDi S. Sarah-22 marzo 2018

Amo Saramago da quando lessi L'uomo duplicato, amore che si è ripetuto con Il vangelo secondo Gesù e Caino. Ho iniziato questo romanzo con delle aspettative altissime. Le prime 170 pagine hanno addirittura superato queste aspettative: crudezza magistrale delle immagini raccontate e dello stile stesso con cui vengono narrate. Purtroppo è calato nelle ultime 100 pagine: iniziano a ripetersi gli stessi temi, i dialoghi diventano irrealistici e stereotipati nella ricerca di una profondità. Il libro vale comunque la pena di essere letto, ma non lo consiglio come primo approccio all'autore, quelli citati prima li ho trovati superiori.

DeludenteDi N. Riccardo-30 gennaio 2017

Questo libro, dove Saramago vuole essere stravagante ad ogni costo, facendo l'uso che vuole lui della punteggiatura, dei periodi e delle frasi, è oltremodo privo di una grande storia e di fantasia, permeato ogni tanto da capitoli più volgari ed espliciti del necessario. Non mi ha entusiasmato.

Scritto bene, ma non è il mio genereDi P. Sara-20 gennaio 2015

"Cecità" è un romanzo che non mi è piaciuto molto. Da un momento all'altro tutte le persone diventano cieche, a parte una signora che si finge tale per non essere separata dal marito. Tutti i ciechi vengono rinchiusi in uno stabile, in quarantena, ma di giorno in giorno i contagiati aumentano, quindi in quell'improvvisato "lazzaretto" si ritrovano migliaia di soggetti (vi lascio immaginare le condizioni igieniche). Si forma anche un gruppo criminale, che gestisce il cibo in cambio di favori sessuali. Le donne vengono violentate, ci sono scene raccapriccianti e la descrizione dei malati è molto forte: sono abbandonati a se stessi, dal governo del paese che tenta di arginare il fenomeno con scarsi risultati, perché quando le persone escono da lì e fanno ritorno alla città la trovano completamente saccheggiata e abbandonata. Il libro è scritto benissimo ed è scorrevole, ma non apprezzo questo genere di romanzi.

Homo homini LupusDi C. Claudio-27 luglio 2012

L'incipit è fantastico, destabilizzante ed il resto del libro non è da meno. Essendo il primo libro che leggo di Saramago inizialmente ho avuto un po' di difficoltà per il particolare stile del dialogo, o meglio della sua assenza, che viene risolto con l'uso della maiuscola all'interno del corpo stesso della frase, ed anche per l'abbondanza di incisi che inserisce nel corso del periodo e che qualche volta mi hanno fatto perdere il filo del discorso ma superate queste piccole difficoltà posso dire che è davvero un libro molto bello, crudo e crudele come appunto è la Vita ma soprattutto la natura umana che chissà se riuscirà davvero a riacquistare la Vista!

Ciao a tuttiDi c. cristina-16 giugno 2012

Mi sembra che questo libro sia stato ben recensito da altri prima di me, per cui non voglio tornare su punti già presi in considerazione. Mi piacerebbe quindi far notare una cosa che mi sembra importante e non menzionata fino ad ora. Lo stato di fronte ad un problema cosi importante, come quello trattato dal libro, si comporta in modo indecente come, secondo me, in ogni occasione di qualsiasi natura. Comunque nel caso specifico la gente viene portata in un posto dove vengono isolati e questo sembra più che giusto, se non fosse che come sempre le persone vengono poi trattate come animali senza nessuna assistenza nel più assoluto abbandono, danno loro solo da mangiare e solo quando si ricordano e niente medicinali.Lo stato come sempre crede di essere immune da tutto ciò e se ne frega di cosa succede dopo averli sistemati. Ma mi ha fatto piacere notare come in questo libro, dove appunto si mette l accento sulla cecità dell anima, alla fine tutti diventano ciechi e il potere non serve più a niente "tutti nella m... A", e non è un caso se mi esprimo cosi. Dunque potendo dare il mio parere dico che questo è un libro bellissimo, ricco di significati ma decisamente duro. Fa riflettere perchè nella sua apparente irrealtà potrebbe anche, per svariati motivi rivelarsi più reale che mai. Consigliato!