Cecità
- Editore:
Einaudi
- Collana:
- Super ET
- Traduttore:
- Desti R.
- Data di Pubblicazione:
- 2008
- EAN:
9788806193683
- ISBN:
8806193686
- Pagine:
- 315
Trama Cecità
In una città qualunque, di un paese qualunque, un guidatore sta fermo al semaforo in attesa del verde quando si accorge di perdere la vista. All'inizio pensa si tratti di un disturbo passeggero, ma non è cosi. Gli viene diagnosticata una cecità dovuta a una malattia sconosciuta: un "mal bianco" che avvolge la sua vittima in un candore luminoso, simile a un mare di latte. Non si tratta di un caso isolato: è l'inizio di un'epidemia che colpisce progressivamente tutta la città, e l'intero paese. I ciechi, rinchiusi in un ex manicomio e costretti a vivere nel più totale abbruttimento da chi non è stato ancora contagiato, "scoprono - come ha scritto Cesare Segre - su se stessi e in se stessi, la repressione sanguinosa e l'ipocrisia del potere, la sopraffazione, il ricatto e, peggio, l'indifferenza". Tra la violenza e la lotta per la sopravvivenza si inserirà la figura di una donna che, con un gesto d'amore, ridarà speranza all'umanità.
Recensioni degli utenti
Geniale-29 Maggio 2012
Sorvolando sul modo di scrivere, sulle virgole a caso, o sugli anacoluti (cioè le frasi spezzate improvvisamente senza senso compiuto) , questo libro è geniale per l'idea iniziale e per la resa della storia. Profondo, angosciante, rende benissimo la natura umana in tutta la sua meschinità. Da leggere assolutamente
Meraviglioso-14 Maggio 2012
Un romanzo formidabile e geniale. Cecità invita alla riflessione; cecità invita a osservare con occhi spenti, a fermarci per un attimo quando il semaforo è rosso. Il libro di Saramago restituisce l'immagine di una società debole, egoista e prettamente consumista. I ciechi vedono mentre i vedenti credono di vedere. "La malattia è immune alla burocrazia".
Mal bianco-4 Maggio 2012
Pur essendo di gran lunga il suo romanzo più conosciuto non è il mio preferito. Ma certo il messaggio è forte e chiaro. In un mondo ideale, se una città intera fosse colpita da una improvvisa cecità, tutti si terrebbero per mano per darsi aiuto e forza. Ma provate a vedere cosa succederebbe nel nostro mondo. Provate a vedere di che pasta siamo fatti. Una cecità fisica che è solo una allegoria di quella morale.
Cecità-3 Gennaio 2011
La struttura della società civile dell'uomo è in realtà molto fragile. La perdita della vista fa crollare ruoli e regole, portando alla barbarie e alla perdita delle inibizioni fino al collasso.
Cecità-5 Ottobre 2010
Ogni parola sarebbe fuori luogo per descrivere questa storia. Se me l'avessero raccontata, avrei detto "no, grazie, preferisco non leggerla". Ora che l'ho letta, so che è un pezzo che non deve mancare. Anche se può far male.