Cécile. Il futuro è per tutti di Marie-Aude Murail edito da Giunti Editore

Cécile. Il futuro è per tutti

Collana:
Extra
Traduttore:
Angelini F.
Data di Pubblicazione:
31 ottobre 2012
EAN:

9788809778979

ISBN:

8809778979

Pagine:
288
Formato:
brossura
Argomento:
Narrativa generale (bambini e ragazzi)
Età consigliata:
14 anni
Acquistabile con la

Trama Cécile. Il futuro è per tutti

Cécile Barrois ha 22 anni e insegna presso la scuola elementare Louis-Guilloux a Parigi. È una ragazza timida, terrorizzata dagli uomini e segnata dalla morte del padre, avvenuta quando era bambina. Guardando la lista degli alunni delle diverse classi, Cécile si accorge che in ognuna ci sono almeno due o tre ragazzi con lo stesso cognome: Baoulé. Scoprirà che sono tutti fratelli e cugini, originari della Costa d'Avorio, e appartenenti a una famiglia un tempo facoltosa e molto in vista nel proprio Paese, fuggita dopo un colpo di stato. Tra problemi di insegnamento e di cuore, la vita di Cécile si complica quando la domanda di asilo della famiglia Baoulé viene respinta per "mancanza di documentazione".

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 8 recensioni

Adorabile! Di S. Maristella-27 marzo 2012

Questo libro è adorabile dalla prima all'ultima pagina, copertina in primis! Ho ritrovato lo stesso stile fresco e leggero di "Oh, boy" (romanzo che ho adorato e che vi consiglio di cuore) nell'affrontare tematiche importanti e difficili. Il messaggio va saputo cogliere... Proprio come la felicità!

GenialeDi P. Mirko-22 settembre 2011

Marie-Aude Murail è un prodigio nella scrittura! La vorrei come Ministro dell'istruzione o delle politiche sociali! Protagonista di questo libro è infatti la scuola, che torna ad essere un luogo di formazione e crescita per i suoi piccoli studenti, e soprattutto di integrazione. Un esempio da far leggere non solo a tutti i ragazzi ma anche agli adulti.

Il futuro è per tutti!Di l. loretta-18 agosto 2011

Impossibile resistere a questo libro! In copertina 2 piedini neri, nudi, semicoperti dai jeans, con le dita leggermente rialzate, come in attesa. Un accento acuto, quello di Cécile, realizzato con un tocco accademico, quello dei laureati. Un libro tenerissimo su una scuola elementare, con una maestra alle prime armi e un preside ispirato, molto "complottardi" (non è un aggettivo bellissimo?). Entrambi si rendono conto che "il mondo degli adulti è davvero terribile" e si approcciano ai bambini cercando di entrare nel loro mondo e di traghettarli pian piano nell'adolescenza, dando spazio alla fantasia. "... L'immaginazione è il sostegno a qualsiasi apprendimento!" Poi ci sono i Baoulé, una tribù di rifugiati politici: dodici bambini e tre adulti, che rischiano di essere rimpatriati. "Troppi bambini sono ancora condannati a vivere la loro infanzia nella sofferenza. Dimmi come possiamo aiutarli? Basta che ascolti la tua coscienza. " Il futuro - almeno quello - DEVE essere per tutti. La Murail ha uno stile molto simile a quello della Gavalda. L'imprinting francese? Un po' favolistico, ma molto gradevole.

ProfondoDi z. paride-29 luglio 2011

E' il secondo libro che leggo di Marie-Aude Murail e devo dire che anche questo mi ha entusiasmato. Cecile corona il sogno di riuscire ad insegnare a dei bambini, ma si trova alle prese con problemi legati al razzismo da parte delle persone del paese. Una bella storia molto profonda che affronta problrmi della nostra società.

Grazie a tuttiDi z. paride-19 febbraio 2011

Cécile una maestra che inizia ad insegnare si trova alle prese con le problematiche razziali in una cittadina della Francia. Grazie al suo intervento tanti problemi vengono a galla e si riesce in qualche modo a risolverli. Come sempre molto brava la Murail.

CécileDi d. sonia-9 febbraio 2011

Nella scheda a questo libro l'età consigliata è 11 anni. Credo sia fuorviante. Sono sicura che i bambini possano leggerlo e capirlo, ma credo che una lettura del genere sia più necessaria per gli adulti. Marie-Aude Murail sì che ci sa fare. Prende un problema di quelli più sentiti (l'integrazione razziale) e lo inserisce in un contesto così quotidiano e semplice che alla fine la soluzione non può che essere quella da lei proposta.