Il castello nella foresta
- Editore:
Einaudi
- Collana:
- Einaudi. Stile libero big
- Traduttore:
- Granato G.
- Data di Pubblicazione:
- 24 giugno 2008
- EAN:
9788806185343
- ISBN:
8806185349
- Pagine:
- 434
- Formato:
- brossura
Trama Il castello nella foresta
In una torrida notte di luglio del 1888 un uomo e una donna concepiscono un figlio in una locanda di Braunau. Non sono soli. Con loro c'è una presenza occulta che assiste, anzi, partecipa attivamente al concepimento "come l'arcangelo Gabriele fece con Geova in una notte cruciale a Nazareth". Lui è Alois Hitler, alto ufficiale della dogana con un'insana passione per le donne, la birra e le api. Lei è Klara Poelzl, terza moglie nonché, con ogni probabilità, figlia dello stesso Alois Hitler. Il terzo incomodo è il diavolo. Il 20 aprile 1889, nove mesi e dieci giorni dopo quella notte, nascerà Adolf Hitler. Ed è proprio il diavolo, sotto le mentite spoglie di un ufficiale delle SS, a narrare con brio infernale, da un incipit che rimanda direttamente a Moby Dick ("Potete chiamarmi D. T."), le vicissitudini della famiglia Hitler rivelandone senza remore i segreti più turpi e inconfessabili. Solo un maestro della scrittura con il coraggio di Norman Mailer poteva decidere, giunto all'ultima prova, di affrontare il personaggio più scomodo in un corpo a corpo che si riflette sulla pagina senza esclusione di colpi. E trovare, proprio in Adolf Hitler, l'ispirazione che gli ha concesso di scrivere il suo grande libro.
Recensioni degli utenti
Il castello oscuro-16 settembre 2010
Romanzo sporco ma, forse per questo, anche intenso. Hitler, già in fasce, sotto la protezione di un diavolo.
L'infazia di Adolf Hitler.-5 agosto 2010
Romanzo a metà fra una sorta di biografia storica romanzata e un fantastico. Dopo il concepimento del piccolo Hitler, il Diavolo mette gli occhi su di lui, pregustando gli orrori futuri. Certi parti "sporche" forse potrebbero dare noia a qualcuno o, comunque, creare imbarazzo.
Chi è il responsabile?-5 agosto 2010
Il diavolo? Un padre, duro, dispostico e senza affetto? O è proprio lui, il piccolo Adolf Hitler, ad essere nato "mostro"? Un romanzo da leggere.